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Gardnerella, un germe che tende a recidivare

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11/10/2018

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica, H. San Raffaele Resnati, Milano
Dott.ssa Dania Gambini
Dipartimento di Ginecologia e Ostetricia, H. San Raffaele, Milano

“Ho 24 anni e tutto è iniziato circa un mese e mezzo fa. Mi è stata diagnosticata la Gardnerella, tramite tampone vaginale, e ho fatto la cura con ovuli. Una volta finita la terapia ho continuato ad avere fastidio. Ho fatto una visita ginecologica e sia l’esame speculare che l’esame ecografico andavano bene. Ora è da un mese che ho fastidio e da un po’ di giorni ho iniziato a sentire dolore alla palpazione. Potete aiutarmi a capire che cosa potrebbe essere? Sto davvero iniziando a preoccuparmi”.
Gentile amica, l’infezione da Gardnerella vaginalis ha frequente tendenza a recidivare; per evitare ciò, in aggiunta alla terapia mirata per il germe è consigliabile trattare il partner, anche se asintomatico, e ristabilire la normale flora batterica vaginale ricorrendo a fermenti lattici. Nel caso la sintomatologia dovesse persistere, le consigliamo di effettuare tamponi vaginali ed endocervicali completi. Un cordiale saluto.
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