Valutare sicurezza ed efficacia del trattamento laparoscopico dell’endometriosi urinaria: è questo l’obiettivo dello studio retrospettivo coordinato da Maria Alexandra Rocha ed espressione dei Dipartimenti di Urologia e Ginecologia del Centro Hospitalar e Universitário de Santo António a Porto, Portogallo.
L’endometriosi del tratto urinario (UTE) è una patologia rara che coinvolge la vescica e degli ureteri. L’intervento chirurgico è comunemente raccomandato, sebbene l’approccio ottimale rimanga oggetto di dibattito.
Lo studio analizza l’esperienza del centro ospedaliero di Porto su 55 pazienti sottoposte a laparoscopia per endometriosi urinaria dal 2012 al 2022. Si sono esaminati, in particolare, gli esiti intra-operatori e le complicanze post-operatorie.
Questi, in sintesi, i risultati:
- la popolazione oggetto di studio aveva un’età media di 37,11 anni;
- la dismenorrea era il sintomo più comune (89,1%);
- l’endometriosi era presente a livello vescicale in 27 casi, l’endometriosi ureterale in 25 e la forma mista in 3;
- la laparoscopia era l’approccio chirurgico primario, con team multidisciplinari che coinvolgevano gli urologi;
- 6 pazienti (10,9%) hanno avuto complicanze post-operatorie, e 6 una recidiva dopo l’intervento;
- non sono stati identificati predittori significativi di recidiva, fatta eccezione per una correlazione positiva con l’età.
In conclusione:
- il trattamento laparoscopico dell’endometriosi urinaria è sicuro ed efficace;
- il complesso intervento chirurgico richiede una collaborazione interspecialistica.
L’endometriosi del tratto urinario (UTE) è una patologia rara che coinvolge la vescica e degli ureteri. L’intervento chirurgico è comunemente raccomandato, sebbene l’approccio ottimale rimanga oggetto di dibattito.
Lo studio analizza l’esperienza del centro ospedaliero di Porto su 55 pazienti sottoposte a laparoscopia per endometriosi urinaria dal 2012 al 2022. Si sono esaminati, in particolare, gli esiti intra-operatori e le complicanze post-operatorie.
Questi, in sintesi, i risultati:
- la popolazione oggetto di studio aveva un’età media di 37,11 anni;
- la dismenorrea era il sintomo più comune (89,1%);
- l’endometriosi era presente a livello vescicale in 27 casi, l’endometriosi ureterale in 25 e la forma mista in 3;
- la laparoscopia era l’approccio chirurgico primario, con team multidisciplinari che coinvolgevano gli urologi;
- 6 pazienti (10,9%) hanno avuto complicanze post-operatorie, e 6 una recidiva dopo l’intervento;
- non sono stati identificati predittori significativi di recidiva, fatta eccezione per una correlazione positiva con l’età.
In conclusione:
- il trattamento laparoscopico dell’endometriosi urinaria è sicuro ed efficace;
- il complesso intervento chirurgico richiede una collaborazione interspecialistica.
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