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Endometriosi: perché molte donne hanno una percezione negativa della professione medica

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19/03/2020

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano

Ng N, Wahl K, Orr NL, Noga H, Williams C, Allaire C, Bedaiwy MA, Yong PJ.
Endometriosis and negative perception of the medical profession
J Obstet Gynaecol Can. 2019 Dec 18. pii: S1701-2163(19)30809-6. doi: 10.1016/j.jogc.2019.08.034. [Epub ahead of print]
Identificare i principali motivi per cui le donne affette da endometriosi, e che si rivolgono a centri di terzo livello, hanno una percezione negativa della professione medica: è questo l’obiettivo dello studio coordinato da Nicole Ng, ed espressione della Facoltà di Medicina dell’Università della British Columbia e del British Columbia Women’s Health Research Institute a Vancouver, Canada.
L’analisi è stata condotta su dati relativi a donne in età fertile, raccolti fra il dicembre 2013 e il giugno 2017. L’outcome è stato misurato con una specifica scala di valutazione tratta dall’Endometriosis Health Profile-30 ed è stato articolato in tre livelli: nessuna (0), alcune (1-8), molte (9-16) esperienze negative.
I fattori più frequenti associati a un giudizio negativo sono:
- il ricorso a interventi chirurgici non risolutivi sul piano dei sintomi dolorosi (aOR 1.77; 95% CI 1.09-2.87; P = 0.021);
- il ricovero in pronto soccorso nei precedenti tre mesi (aOR 1.90; 95% CI 1.17-3.07; P = 0.009);ù
- il ricorso inefficace a medicine alternative (omeopatia, osteopatia, agopuntura, chiropratica) (aOR 2.16; 95% CI 1.42-3.29; P < 0.0005).
Ciascuno di questi fattori – unitamente a quello più ovvio, il ritardo diagnostico ancora altissimo (oltre 9 anni in media), che curiosamente lo studio sottostima – costituisce un’occasione di intervento informativo e terapeutico per migliorare la percezione della professione medica fra le donne colpite da endometriosi.
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