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Endometriosi: le opzioni terapeutiche ormonali

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24/11/2017

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano

“Soffro di endometriosi da tempo, ma il problema è stato a lungo ignorato o sottovalutato dai medici. Prima della gravidanza prendevo la pillola e il problema si era molto attenuato, ma dopo la gravidanza la situazione è peggiorata. Il dolore è sempre più forte e persistente: prendo tanti farmaci antinfiammatori, ma con scarsi risultati. La mia vita sociale, lavorativa e di coppia è fortemente compromessa dal mio stato di salute... sono sempre sofferente e imbottita di antinfiammatori. Ero restia alla terapia ormonale perché fumatrice, ma adesso che non fumo più vorrei provare. Il ginecologo mi ha prescritto solo progesterone senza interruzione, ma lo tollero molto male: vorrei sapere se l’uso della pillola o del cerotto transdermico in continua possono apportare un beneficio e sostituire il solo progesterone, che mi dà tanti effetti collaterali. Grazie mille”.
Gentile signora, purtroppo la sua storia è emblematica. Il ritardo diagnostico e terapeutico dell’endometriosi complica molto la situazione clinica. Ottimo che abbia smesso il fumo, che altrimenti controindica l’uso della pillola.
Le opzioni attuali includono:
- il dienogest, una cps in continua. E’ un progestinico specificamente approvato per la cura dell’endometriosi; OPPURE:
- la pillola contraccettiva con estradiolo valerato e dienogest. Alle mie pazienti suggerisco di togliere le ultime 4 cps e di assumere ininterrottamente 24 + 24 + 24 cps, e così via; OPPURE:
- la pillola contraccettiva con estradiolo e nomegestrolo, sempre togliendo le ultime 4 cps (24 + 24 +24, e così via).
In parallelo, però, effettuo anche una terapia multimodale per agire sul dolore con modalità articolata. Questa include modificazioni dell’alimentazione, attività fisica aerobica quotidiana all’aperto (anche il semplice camminare veloci per 45-60 minuti al giorno) e una terapia farmacologica personalizzata per ridurre la componente di neuroinfiammazione e neuropatica.
Con le giuste cure si può stare molto meglio. Un caro saluto e molti auguri.

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