L’endometriosi colpisce il 5-10 per cento delle donne. Oltre alla terapia contraccettiva, i trattamenti si basano sull’uso a breve termine di farmaci antinfiammatori e su una corretta impostazione degli stili di vita, soprattutto sul piano alimentare.
Negli ultimi anni, è cresciuta l’attenzione nei confronti degli antinfiammatori naturali. In questo contesto, è stata recentemente messa a punto una combinazione di acido alfa-lipoico (ALA), palmitoiletanolamide (PEA) e mirra, sottoposta a sperimentazione dai ricercatori italiani.
Lo studio è stato condotto su 60 donne di età compresa fra i 29 e i 39 anni, reclutate nei centri universitari di Siena, Bologna e Udine, che hanno assunto due compresse di preparato al giorno per sei mesi (400 mg di ALA, 300 mg di PEA e 100 mg di mirra). La dismenorrea, la dispareunia e il dolore pelvico cronico sono stati valutati alla baseline, a tre mesi e a sei mesi con una scala analogica visiva, e con specificazione aggiuntiva della durata del sintomo. Per quanto riguarda il dolore pelvico, in particolare, sono stati presi in considerazione il dolore addominale, la disuria, la dischezia, la stipsi, la diarrea, il dolore alla schiena e il dolore agli arti inferiori.
La terapia ha determinato una significativa riduzione della dismenorrea, della dispareunia e del dolore pelvico cronico, senza peraltro modificare il diametro medio delle cisti. In particolare:
- il dolore pelvico cronico è significativamente migliorato a tre mesi e, con una ulteriore riduzione, a sei mesi (5±2.11 alla baseline, 3.75±1.8 a tre mesi, 3.28±1.37 a sei mesi);
- la dispareunia è migliorata significativamente a sei mesi (da 5.72±2.2 alla baseline a 4.38±1.62);
- la dismenorrea è il sintomo che ha risposto meglio alla cura, con una riduzione da 7.68±1.55 a 5.72±1.87 a tre mesi, e un’ulteriore riduzione a 4.52±1.77 a sei mesi.
La combinazione di acido alfa-lipoico, palmitoiletanolamide e mirra sempre quindi molto promettente: riducendo l’infiammazione che sottende tutte le lesioni causate dall’endometriosi, permette di alleviare in modo causale la grave sintomatologia dolorosa correlata all’endometriosi pelvica, con un approccio squisitamente naturale.