Valutare la correlazione fra cistite cistica e frequenza di infezioni del tratto urinario, e l’efficacia del destro mannosio nel ridurre le recidive di queste infezioni: è questo l’obiettivo dello studio retrospettivo coordinato da Jerry L. Lowder, del Dipartimento di Ostetrica e Ginecologia della Washington University in St. Louis (Missouri), Stati Uniti.
La cistite cistica (CC) è caratterizzata da vescicole di grandi dimensioni e a contenuto liquido, che ricoprono la parete vescicale. Soprattutto in menopausa, le lesioni determinate da questa patologia correlano con un maggiore rischio di infezioni del tratto urinario (urinary tract infection, UTI).
Lo studio è stato condotto su 27 pazienti, di cui 13 affette da CC. La maggior parte delle partecipanti era in menopausa (88.9%).
Questi, in sintesi, i risultati:
- alla baseline, le donne con cistite cistica presentavano una maggiore frequenza di UTI rispetto ai controlli (4.69 vs 2.93 episodi l’anno, P = 0.021);
- dopo l’avvio della profilassi con d-mannosio, le recidive di UTI nelle pazienti con CC sono diminuite in misura significativa (riduzione media = 2.23 UTI/anno, P = 0.0028);
- il miglioramento è statisticamente analogo a quello registrato nelle pazienti senza CC (riduzione media = 1.64 UTI/anno, P = 0.0007; P “interaction” = 0.58).
In conclusione:
- le pazienti con CC hanno più frequenti UTI rispetto ai controlli;
- la profilassi con destro mannosio riduce gli episodi di UTI in entrambi i gruppi;
- la cistite cistica, quindi, non riduce l’efficacia del destro mannosio nella prevenzione delle infezioni del tratto urinario.
La cistite cistica (CC) è caratterizzata da vescicole di grandi dimensioni e a contenuto liquido, che ricoprono la parete vescicale. Soprattutto in menopausa, le lesioni determinate da questa patologia correlano con un maggiore rischio di infezioni del tratto urinario (urinary tract infection, UTI).
Lo studio è stato condotto su 27 pazienti, di cui 13 affette da CC. La maggior parte delle partecipanti era in menopausa (88.9%).
Questi, in sintesi, i risultati:
- alla baseline, le donne con cistite cistica presentavano una maggiore frequenza di UTI rispetto ai controlli (4.69 vs 2.93 episodi l’anno, P = 0.021);
- dopo l’avvio della profilassi con d-mannosio, le recidive di UTI nelle pazienti con CC sono diminuite in misura significativa (riduzione media = 2.23 UTI/anno, P = 0.0028);
- il miglioramento è statisticamente analogo a quello registrato nelle pazienti senza CC (riduzione media = 1.64 UTI/anno, P = 0.0007; P “interaction” = 0.58).
In conclusione:
- le pazienti con CC hanno più frequenti UTI rispetto ai controlli;
- la profilassi con destro mannosio riduce gli episodi di UTI in entrambi i gruppi;
- la cistite cistica, quindi, non riduce l’efficacia del destro mannosio nella prevenzione delle infezioni del tratto urinario.
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