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Cancro al seno: impatto del linfedema sulla sessualità

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18/02/2016

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano

Winch CJ, Sherman KA, Koelmeyer LA, Smith KM, Mackie H, Boyages J.
Sexual concerns of women diagnosed with breast cancer-related lymphedema
Support Care Cancer. 2015 Dec; 23 (12): 3481-91. doi: 10.1007/s00520-015-2709-6. Epub 2015 Mar 27
Studiare l’impatto del linfedema correlato al tumore della mammella sulla funzione sessuale della donna, e identificare le principali preoccupazioni di queste donne sulla propria salute sessuale. E’ questo l’obiettivo della ricerca condotta da C.J. Winch e collaboratori, provenienti da due istituzioni australiane: la Macquarie University, di Sydney, e il Mount Wilga Private Hospital, di Hornsby.
Il linfedema è un frequente effetto collaterale della terapia chirurgica anticancro, e può compromettere gravemente il benessere fisico e psicologico della donna.
Lo studio è stato condotto su 17 donne di età compresa fra i 38 e i 67 anni, con un linfedema di entità variabile da lieve a severa. Le loro testimonianze sono state ottenute con una intervista telefonica.
Questi, in sintesi, i risultati:
- le donne affermano che le problematiche sessuali correlate al linfedema esacerbano l’angoscia provocata dal cancro al seno;
- l’impatto del linfedema sulla sessualità dipende da quattro fattori interrelati: 1) entità e localizzazione del gonfiore; 2) bisogno di utilizzare una fascia elastica contenitiva; 3) impatto del linfedema e, in generale, della terapia oncologica sull’immagine corporea; 4) accettazione e supporto da parte del partner;
- in particolare, un partner comprensivo e collaborativo è fondamentale nel superare il blocco sessuale determinato da un forte gonfiore e/o da una negativa immagine corporea;
- poche donne dicono di essere state interpellate dai medici su questo argomento;
- la maggior parte delle donne si confida con il partner, ma non riesce a parlarne con i medici, le amiche o i familiari.
Questi risultati, secondo gli Autori, andranno tenuti in considerazione:
- nello sviluppo degli interventi psicosessuali a supporto delle terapie per il cancro al seno;
- nelle future ricerche sull’impatto sessuale correlato al linfedema.
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