Anemia da cicli abbondanti: essenziale una cura tempestiva
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«Ho 23 anni, sono normopeso, non fumo e non tocco alcol, ma soffro di colon irritabile. Ho avuto il menarca a 12 anni, e a 15 mi è stata diagnosticata una severa anemia sideropenica (1.25 di ferritina e 8 di emoglobina). Gli esami hanno escluso la presenza di celiachia, tiroidismo o diabete: la mia anemia sembra dovuta unicamente a un ciclo eccessivamente abbondante (da 5 a 8 giorni). Tutte le ginecologhe che mi hanno visitata mi hanno consigliato l’assunzione della pillola a scopo terapeutico. Ma io sono perplessa: secondo lei la pillola è davvero indispensabile per il mio stato di salute? E quale pillola dovrei assumere? Nessuno dei prodotti proposti mi convince, anche perché hanno dosaggi di estrogeni molto diversi fra loro. Grazie di cuore».
Anemia da cicli abbondanti: essenziale una cura tempestiva
09/09/2022
Prof.ssa Alessandra Graziottin Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano
La risposta in sintesi
Gentile amica, l’anemia da carenza di ferro ha pesanti conseguenze sulla salute e va certamente curata. La terapia di prima scelta, nel suo caso, sono proprio un contraccettivo o un progestinico in continua, per sospendere reversibilmente il ciclo e ridurre le perdite di sangue. Ma una persona priva di competenze mediche non dovrebbe presumere di poter valutare i dosaggi delle diverse soluzioni, perché questo presuppone conoscenze endocrinologiche, biochimiche e farmacologiche che neppure al termine del normale corso di laurea in Medicina si padroneggiano completamente. Ciò premesso, in questo video illustro: - l’impatto dell’anemia sideropenica, e della correlata carenza di dopamina, sull’energia vitale, la forza muscolare e le funzioni cognitive (attenzione, concentrazione e memoria); - l’importanza di ridurre non solo la durata, ma anche il numero annuo dei cicli; - le possibili soluzioni approvate per la cura dell’anemia: pillola o progestinico in continua, spirale al levonorgestrel; - le formulazioni ormonali alternative; - in funzione di quali variabili i dosaggi dell’estrogeno variano, anche in misura considerevole, da pillola a pillola; - perché la sindrome dell’intestino irritabile può controindicare il ricorso alla pillola e rendere preferibile il cerotto transdermico o l’anello vaginale.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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