Ogni ginecologo al quale mi rivolgevo sottovalutava i miei sintomi. Io sono infermiera di emergenza da quasi 20 anni e, nonostante abbia più volte chiesto se stessi andando in menopausa, la risposta è sempre stata: «Non può essere, lei è ancora giovane». Oppure, quando mi sentivo gonfia e chiedevo «Ma non è che mi sta arrivando il ciclo?», la risposta era «No, non hai l’ovulazione». Me ne tornavo a casa delusa, vergognandomi anche un po’ per il mio assillo, e poi il giorno dopo sanguinavo.
Bene, all'età di 46 anni le mestruazioni sono sparite e il ginecologo mi ha detto che ero in menopausa. Una coltellata al cuore. Ed io avevo purtroppo tutti i sintomi della premenopausa da molto tempo prima. Il desiderio sessuale è ora totalmente assente, ho dolore articolare e vulvare. Per anni ho negato l’evidenza per paura di perdere il mio compagno, poi non ce l’ho più fatta. Lui mi è rimasto vicino, ma io sono “morta” dentro: penso che questa parola esprima davvero al meglio la mia situazione sessuale. E non nego di sentirmi sola e un’aliena. Sembra che il mio corpo abbia smesso di funzionare e poi c’è quel dolore che non mi lascia mai. Poi nel mio lavoro vedo tante cose brutte, e penso che alla fine a me è capitato la meno peggio: ma la vita sessuale mi manca...