Vaginismo: aspetti biomeccanici della patologia – Parte 2
Prof.ssa Alessandra Graziottin Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano
Vaginismo: aspetti biomeccanici della patologia – Parte 2
Sintesi del video e punti chiave
Nella prima parte di questo video abbiamo visto come la contrazione dei muscoli perivaginali sia il più importante fattore predisponente del vaginismo e della vulvodinia, e quali altri sintomi suggeriscono che la causa del dolore ai rapporti va ricercata a livello biomeccanico. Oggi concludiamo la nostra analisi completando il quadro clinico e traendo alcune conclusioni utili per la donna e per la coppia. Nella seconda e ultima parte di questo video la professoressa Graziottin illustra: - perché assumendo la pillola contraccettiva la giovane può notare un peggioramento del bruciore vulvare; - come in questo caso la pillola sia solo un fattore precipitante di una situazione determinata, a monte, dalla contrazione eccessiva del pavimento pelvico; - la correlazione fra candidosi e vulvodinia, e in che modo gli antibiotici favoriscono l’insorgenza di questo disturbo; - come la candida possa essere scatenata anche da un’alimentazione scorretta; - perché la donna dovrebbe evitare di avere rapporti sino alla completa scomparsa del dolore; - il possibile ruolo di supporto del partner.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico