Dr. Fabio Landoni Direttore Dipartimento di Ginecologia Preventiva Istituto Europeo di Oncologia, Milano
Fabio Landoni Morcellement laparoscopico: insidia o vantaggio? Corso ECM su "Fibromatosi uterina, dalla A alla Z", organizzato dalla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus, Milano, 21 ottobre 2016
Sintesi del video e punti chiave
Nella terapia chirurgica della fibromatosi uterina, la via mini-invasiva non è esente da rischi: da un lato, infatti, non esistono studi randomizzati controllati che ne documentino la perfetta sovrapponibilità rispetto alle soluzioni laparotomiche in termini di risultati operatori; dall’altro, il tasso di recidiva è significativamente diverso. Il quadro si fa ancora più delicato quando la donna, in realtà, è affetta da un sarcoma. In questo video, il dottor Fabio Landoni illustra: - il rapporto fra patologie benigne e patologie maligne dell’utero; - come in ambito uterino, il dualismo benignità-malignità sia tutt’altro che limpido, sussistendo molte forme tumorali non classificabili in modo netto; - i dati molto variabili di sopravvivenza in funzione del tipo di tumore uterino; - i fattori predittivi “deboli” di sarcoma: crescita rapida, grossa dimensione, sanguinamento; - in che modo la morcellazione intra-addominale impatta sulla sicurezza dell’intervento, sulla qualità di vita post-operatoria e sul rischio di recidiva; - il recente “safety warning” della Food and Drug Administration (FDA), e in che modo questo pronunciamento ha modificato l’approccio chirurgico negli Stati Uniti; - quali fattori favoriscono la diffusione di cellule tumorali nella cavità addominale; - le cautele da avere quando si scelga di procedere con un approccio mini-invasivo; - un nuovo e più sicuro metodo di frantumazione intra-addominale; - le sfide tecniche per il futuro.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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