Sintesi del video e punti chiave
Il dolore è il grande testimone della vita della donna. E’ un semaforo rosso che si accende sulla via della salute perché è causato e alimentato da un’infiammazione progressiva che interessa organi e tessuti. La conseguenza dell’infiammazione che sottende il dolore pelvico è la progressiva evoluzione del danno da funzionale a organico, e da locale a sistemico, con un’irreversibilità che aumenta con il persistere dei fattori predisponenti, precipitanti e di mantenimento che lo determinano. In parallelo, l’incremento di citochine pro-infiammatorie nel cervello provoca depressione, astenia e una progressiva erosione dell’energia vitale, con ripercussioni invalidanti su tutte le dimensioni della vita. Purtroppo, però, il dolore pelvico resta ancora gravemente trascurato nella pratica clinica, nonostante ci siano oggi enormi possibilità diagnostiche e terapeutiche.
Obiettivo del corso è dunque fornire un approfondimento multidisciplinare di eccellenza su:
- i diversi fattori eziopatogenetici predisponenti, precipitanti e di mantenimento che contribuiscono al dolore pelvico;
- i criteri essenziali per una corretta e tempestiva diagnosi ambulatoriale: anamnestici, semeiologici, biochimici, istopatologici e strumentali;
- i principi cardinali per un’efficace terapia di primo e secondo livello.
Nel video di presentazione, in particolare, la professoressa Graziottin e il dottor Murina illustrano:
- come tutti i docenti si siano impegnati in un lavoro di approfondimento fisiopatologico sul fronte dell’infiammazione e del dolore, corroborato da una grande attenzione alla clinica pratica quotidiana;
- come, di conseguenza, i medici che si iscrivono al corso on line possano sia rileggere le proprie competenze cliniche alla luce delle più recenti e innovative ricerche sui meccanismi infiammatori che sottendono il dolore pelvico e sistemico, sia acquisire un solido inquadramento fisiopatologico che consenta loro di intervenire in modo adeguato dal punto di vista non solo farmacologico ma anche di modulazione degli stili di vita;
- il grave ritardo diagnostico che caratterizza alcune importanti patologie a carico del distretto pelvico;
- il processo che trasforma il dolore non curato da loco-regionale a sistemico, con pesanti conseguenze per l’anatomia e la funzionalità degli organi colpiti, depressione e una progressiva riduzione della qualità di vita;
- come il corso, in ultima analisi, aiuti le donne affette da dolore pelvico a ricevere una risposta diagnostica e terapeutica precoce e competente.
Responsabili scientifici del corso
- Dott. Filippo Murina – Servizio di Patologia Vulvare, Ospedale V. Buzzi-ICP, Università di Milano; Direttore Scientifico dell’Associazione Italiana Vulvodinia
Docenti del corso
- Prof.ssa Franca Fruzzetti – Clinica Ostetrica e Ginecologica Universitaria I, Ospedale S. Chiara, Università di Pisa
- Prof.ssa Maria Adele Giamberardino – Ce.S.I., Fondazione “G. D’Annunzio”, Chieti
- Dott. Daniele Grassi – Centro di Urologia Funzionale, Urologia Femminile, Hesperia Hospital, Modena
- Prof.ssa Alessandra Graziottin – Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica, H. San Raffaele Resnati, Milano; Presidente della Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus
- Dott. Flavio Mombelli – Milano
- Dott. Filippo Murina – Servizio di Patologia Vulvare, Ospedale V. Buzzi-ICP, Università di Milano, Direttore Scientifico Associazione Italiana Vulvodinia
- Prof.ssa Anna Maria Paoletti – Clinica Ginecologica Ostetrica e di Fisiopatologia della Riproduzione Umana, Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Università di Cagliari, Azienda Ospedaliero Universitaria (AOU) di Cagliari
- Prof. Vincenzo Stanghellini – Policlinico S. Orsola-Malpighi, Università di Bologna
- Prof. Paolo Vercellini – Clinica Ostetrica e Ginecologica I, Istituto “Luigi Mangiagalli”, Università di Milano