Il cervello della donna dopo i 40 anni: aspetti neurobiologici e neuroendocrini
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Il cervello della donna dopo i 40 anni: aspetti neurobiologici e neuroendocrini
10/06/2019
Prof. Em. Giovanni Biggio Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente, Sez. Neuroscienze Università di Cagliari
Biggio G. Il cervello della donna dopo i 40 anni: aspetti neurobiologici e neuroendocrini Corso ECM su "La donna dai 40 anni in poi: progetti di salute", organizzato dalla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus, Milano, 24 maggio 2019
Sintesi del video e punti chiave
Il cervello è un organo straordinario, finemente coinvolto in tutte le funzioni dell’organismo. Esso si modifica costantemente, dalla vita uterina sino alla vecchiaia, per effetto di fattori biologici, emotivi e ambientali. Nella donna, inoltre, la neuroplasticità è influenzata in misura significativa dalle fluttuazioni dei livelli ormonali che si verificano durante il ciclo mensile e nel corso della vita, dal menarca alla menopausa. In questo video, il professor Giovanni Biggio illustra: - come, per invecchiare bene anche a livello cerebrale, siano fondamentali gli stili di vita, sin dai nove mesi della gestazione; - che cos’è il pruning, e perché è di importanza fondamentale per lo sviluppo dell’intelligenza nella prima infanzia; - perché l’adolescente spesso non riesce a governare a sufficienza gli impulsi emotivi che provengono dall’area limbica; - come il cervello della donna maturi e divenga adulto prima di quello dell’uomo; - che cosa accade, a livello corticale, durante la terza età; - che cos’è l’epigenetica e in che modo contribuisce a determinare la salute e il funzionamento del sistema nervoso; - perché il cervello femminile è diverso da quello maschile; - come questa diversità si traduca in un diverso profilo di vulnerabilità nei confronti delle malattie psichiatriche e neurodegenerative; - il ruolo degli ormoni sessuali e dei fattori ambientali nella strutturazione del cervello femminile, soprattutto durante l’adolescenza e la gravidanza; - in che modo il cervello della madre comunica con il cervello del feto, e che cosa accade quando la donna è depressa, stressata o dipendente da alcol e sostanze; - le modificazioni che si osservano nel cervello della mamma e del neonato durante i mesi del puerperio; - le correlazioni operative fra amigdala, ippocampo e corteccia prefrontale.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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