Estroprogestinici verso ormoni bioidentici: quando, a chi e perché
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Estroprogestinici verso ormoni bioidentici: quando, a chi e perché
30/03/2020
Prof.ssa Franca Fruzzetti Dipartimento di Medicina della Procreazione e dell’Età Evolutiva Divisione di Ostetricia e Ginecologia a Indirizzo Oncologico, Università degli Studi di Pisa
Franca Fruzzetti Estroprogestinici verso ormoni bioidentici: quando, a chi e perché Corso ECM su “La donna dai 40 anni in poi: progetti di salute”, organizzato dalla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus, Milano, 24 maggio 2019
Sintesi del video e punti chiave
Dai 40 anni in poi, la donna va incontro a due periodi ormonali distinti: una fase di iperestrogenismo, più o meno precoce e più o meno breve, che viene definita “transizione menopausale”; e una successiva fase di ipoestrogenismo, ossia la menopausa vera e propria. I sintomi che si manifestano in questi due periodi richiedono strategie terapeutiche differenziate e personalizzate. In questo video, la professoressa Fruzzetti illustra: - i sintomi dell’iperestrogenismo e dell’ipoestrogenismo; - come nella transizione menopausale il rischio di una gravidanza indesiderata sia basso, ma non assente; - come, di conseguenza, la terapia ormonale prima dei 50 anni debba perseguire anche una finalità contraccettiva; - i tre parametri fondamentali della personalizzazione terapeutica a tutte le età: tipo di ormoni utilizzati, dosaggi, via di somministrazione; - gli estrogeni utilizzati in contraccezione e quelli impiegati nella menopausa conclamata; - le principali differenze fra l’etinilestradiolo e gli estrogeni naturali; - le caratteristiche del 17 beta estradiolo, dell’estradiolo valerato, dell’estriolo e degli estrogeni coniugati equini; - che cosa si intende quando si parla di “ormoni bioidentici”; - perché all’inizio della perimenopausa la terapia ormonale sostitutiva è controindicata; - che cosa raccomandano le linee guida internazionali per la scelta ottimale dell’estrogeno e del progestinico; - perché il passaggio dalla terapia contraccettiva della perimenopausa alla terapia ormonale sostitutiva (TOS) può avvenire senza fretta e con gradualità; - i principi generali di una TOS corretta: selezione delle pazienti, timing, personalizzazione; - le indicazioni e le controindicazioni alla TOS; - i benefici della TOS; - il concetto di “finestra di opportunità”.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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