Endometriosi nella donna dopo i 40 anni: le peculiarità chirurgiche

Il 40 per cento delle donne affette da un’endometriosi sintomatica e riconosciuta ha più di 40 anni. Questo pone precise problematiche a livello di terapia chirurgica e rende più che mai necessario indirizzare la paziente a un qualificato centro di riferimento. Le scelte di intervento saranno poi influenzate dal quadro clinico complessivo, dalle patologie concomitanti e dall’eventuale desiderio della donna di avere una gravidanza.
In questo video, il professor Ceccaroni illustra:
- i fattori culturali e clinici che concorrono al fortissimo ritardo diagnostico che ancora caratterizza l’endometriosi;
- come nei centri di terzo livello si trattino, spesso, proprio donne al di sopra dei 40 anni;
- i dati di attività relativi all’ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar, in provincia di Verona;
- come la percentuale di donne effettivamente operate, rispetto a quelle originariamente indirizzate alla chirurgia, non superi – in un centro culturalmente e tecnicamente attrezzato – il 10-15 per cento;
- perché l’endometriosi tende ad anticipare di almeno un anno la menopausa, anche in assenza di interventi chirurgici;
- la conseguente necessità di operare solo quando strettamente necessario, e mai come prima scelta terapeutica;
- perché, nei casi in cui sia effettivamente indicata, è sempre meglio che la chirurgia sia radicale;
- le correlazioni fra endometriosi e cancro ovarico, e la gestione chirurgica delle cisti ovariche sospette;
- gli specifici problemi creati dalla fibrosi;
- come eseguire correttamente un’isterectomia in presenza di endometriosi;
- alcuni filmati di interventi complessi;
- come la cultura e la curiosità, conformemente all’insegnamento di Leonardo da Vinci, siano il miglior viatico per trattare correttamente la paziente.