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Dolore vulvare e terapia antalgica infiltrativa

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Dolore vulvare e terapia antalgica infiltrativa

12/09/2017

Prof. Ezio Vincenti
Libero Professionista, Padova
Direttore Emerito, Dipartimento Chirurgico di Dolo, Venezia

Intervista rilasciata in occasione del corso ECM su “Il dolore vulvare dall’A alla Z : dall'infanzia alla post-menopausa”, organizzato dalla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus, Milano, 7 aprile 2017

Sintesi del video e punti chiave

A volte i normali antidolorifici non riescono a calmare il dolore vulvare: in questi casi si può ricorrere alla terapia antalgica infiltrativa, che fa uso di particolari anestetici locali e, in generale, è consigliata proprio quando le cure farmacologiche di prima scelta non danno i risultati sperati.
In questo video, il professor Vincenti illustra:
- come nella maggior parte dei casi resistenti sussistano profonde alterazioni del sistema nervoso a livello periferico, con terminazioni sensitive più dense e superficiali del normale, e centrale, con una percezione del dolore amplificata;
- in che modo la terapia antalgica infiltrativa riesce a modulare la percezione periferica del dolore e a “resettare”, seduta dopo seduta, la lettura che ne dà il cervello, riportando l’organismo alle condizioni in cui si trovava prima dell’insorgere della patologia;
- come l’azione della terapia infiltrativa sia dunque assimilabile a una sorta di rieducazione percettiva che riporta la paziente in condizioni fisiologiche.

Realizzazione tecnica di MedLine.TV

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