Prof.ssa Alessandra Graziottin Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica, H. San Raffaele Resnati, Milano Dott.ssa Dania Gambini Dipartimento di Ginecologia e Ostetricia, H. San Raffaele, Milano
“Ho quasi 20 anni, e da gennaio ho un fortissimo bruciore vulvo-vaginale e leucorrea bianca. La ginecologa mi ha diagnosticato, a occhio, una candida; ho assunto antimicotici orali e applicato una crema vaginale. Poiché non guarivo, la ginecologa ha deciso di effettuare un tampone vaginale, risultato positivo a escherichia coli, gardnerella vaginalis e streptococco fecale, e negativo riguardo a micoplasmi e clamidia. Soffro di stitichezza fin da bambina. La dottoressa mi ha prescritto una nuova crema vaginale, uno sciroppo e un lassativo per regolarizzare l'intestino. Inoltre sto mangiando kiwi e bevendo molta acqua. E’ una terapia giusta? Non ne posso più, sono davvero stanca di questa situazione. Grazie e un cordiale saluto”.
Gentile amica, la vaginite batterica richiede una terapia antibiotica tarata sul risultato dell’antibiogramma eseguito sul tampone effettuato. Sarebbe indicato trattare anche il partner, considerando le continue recidive. Risulta inoltre necessario regolarizzare l’attività intestinale ricorrendo a probiotici mirati; può essere sicuramente vantaggioso utilizzare fermenti lattici vaginali al fine di ripristinare la normale flora batterica vaginale e il pH fisiologico dell’ambiente vaginale, così da contrastare la ricorrenza di vaginiti. Nel caso in cui persistessero i bruciori vulvo-vaginali a tamponi vaginali colturali negativi è dirimente valutare la presenza della vestibolite vulvare, una condizione infiammatoria cronica del vestibolo vaginale su cui trova, in questo sito, numerose schede di approfondimento. Un cordiale saluto.
FAIR USE: Il contenuto di questo lavoro è a libera disposizione per il download, la stampa e la lettura a titolo strettamente personale e senza scopo di lucro. Ogni citazione per finalità didattiche e/o scientifiche dovrà riportare il titolo del documento, il nome dell'autore (o degli autori), i dati del libro o della rivista da cui il lavoro è tratto, e l'indirizzo del sito (www.fondazionegraziottin.org).
ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
Vuoi far parte della nostra community e non perderti gli aggiornamenti?