Perdite di sangue in menopausa? Prioritario accertarne le cause
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«Ho 58 anni e sono in menopausa da quando ne avevo 48. Ho subito iniziato la TOS e durante questi anni ho più volte cambiato prodotto, soprattutto all’inizio, perché erano insorte cisti al seno e poi all’ovaio che però si sono risolte cambiando molecola. Ora assumo tibolone da due anni e non ho mai avuto problemi. Però da circa tre mesi sono comparse perdite di sangue, a distanza di qualche settimana una dall’altra. Ho fatto una serie di esami ematochimici, compreso il controllo della funzionalità tiroidea, ed è tutto nella norma. L’ecografia mostra una mucosa uterina sottile e ovaie normali. Il ginecologo mi ha consigliato di diminuire il dosaggio del tibolone: tuttavia, dopo cinque settimane, le perdite sono ricomparse. Adesso prendo solo mezza compressa tutti i giorni, e si sono bloccate. Come devo procedere? Grazie per l’attenzione e per un’eventuale risposta».
Perdite di sangue in menopausa? Prioritario accertarne le cause
11/11/2022
Prof.ssa Alessandra Graziottin Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano
La risposta in sintesi
Gentile amica, la mia esperienza di oncologa mi suggerisce sempre la massima prudenza di fronte alle perdite di sangue di provenienza uterina. Prima di continuare la cura, è quindi indispensabile escludere ogni possibile causa riconducibile alle condizioni istologiche del suo utero. In questo video illustro: - come esistano forme di tumore e iperplasia che compaiono anche in presenza di una mucosa sottile; - come, di conseguenza, sia opportuno eseguire un’isteroscopia dell’endometrio, con successiva biopsia per accertare che le perdite di sangue siano effettivamente dovute soltanto al dosaggio del tibolone; - la possibilità, una volta esclusa la presenza di patologie, di proseguire con il dosaggio ridotto per non avere più le perdite, ma al tempo stesso per tenere sotto controllo i sintomi della menopausa; - l’importanza di valutare sempre tutti i fattori di rischio, anche minimi, prima di iniziare o continuare una terapia ormonale sostitutiva.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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