Patologie benigne della tiroide e cancro al seno: correlazioni cliniche

Valutare se le patologie benigne della tiroide accrescano il rischio di cancro al seno, e l’aggressività del tumore: è questo l’obiettivo della review coordinata da Mingyue Han, del Dipartimento di Endocrinologia e metabolismo del First Hospital of Jilin University a Changchun, Cina.
Lo studio è stato condotto su PubMed, Web of Science, MedLine ed Embase, e ha portato alla selezione di 18 articoli, per un totale di 422.384 pazienti.
Dall’analisi dei dati è emerso che correlano con un più elevato rischio di cancro al seno:
- la tiroidite autoimmune (OR: 2.56, 95% CI: 1.95-3.37, I2 = 0.0%, p=0.460);
- la struma, o gozzo (OR: 2.13, 95% CI: 1.19-3.79, I2 = 80.6%, p=0.000)
- il morbo di Graves (OR: 5.01, 95% CI: 1.49-16.82, I2 = 0.0%, p=0.358).
Non correlano invece in misura statisticamente significativa:
- l’ipotiroidismo (OR: 0.82, 95% CI: 0.64-1.04, I2 = 85.0%, p=0.000);
- l’ipertiroidismo (OR: 1.07, 95% CI: 0.93-1.24, I2 = 24.9%, p=0.206).
Inoltre non è emersa alcuna correlazione significativa fra patologie tiroidee e aggressività del tumore, a eccezione del sottogruppo di pazienti europee (HR: 2.05, 95% CI: 1.32-3.17, I2 = 86.4%, p=0.000).
In conclusione:
- la tiroidite autoimmune, la struma e il morbo di Graves correlano con un aumento del rischio di cancro al seno;
- nella popolazione europea, le patologie autoimmuni accrescono l’aggressività del tumore;
- il quadro che emerge dalla review è tale da suggerire la necessità di ulteriori studi per confermare o meno questi interessanti risultati, e soprattutto per spiegare: 1) le basi fisiopatologiche (probabilmente di origine infiammatoria) della correlazione fra alcune patologie e il rischio di cancro; 2) la tendenza delle donne europee a sviluppare forme di tumore più aggressive.