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Parto e puerperio, due momenti delicati da proteggere a livello medico e legislativo

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18/10/2012

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano

Premessa

Questa lettera è stata postata sulla pagina Facebook della Fondazione Graziottin a commento della testimonianza di Cinzia B. (Dolore ai rapporti dopo il parto: è solo un problema fisico e si può guarire!), pubblicata lo scorso 21 settembre.
«Ho 31 anni e condivido completamente l'esperienza di Cinzia... se non fosse che il mio travaglio è durato solo quattro ore, grazie anche a una bella dose di ossitocina. Mi chiedo perché una donna si debba ritrovare ad affrontare un periodo già di per sé delicato come il puerperio con in più un dolore fisico, che poi sconfina anche in quello psicologico, quando questo potrebbe essere limitato se non evitato. Ci si sente ferite nella propria femminilità e questo non è poco, anche se abbiamo una piccola creatura che ci ricorda quale magico evento abbiamo vissuto e stiamo vivendo. Ci vuole tanto a organizzare dei buoni corsi pre-parto, con nozioni utili? E cosa costa assistere e consigliare una donna durante la degenza e la dimissione post-parto? Siamo nel 2012, ma per certe cose non si direbbe proprio. Solo nelle parole e nei messaggi della vostra Fondazione ho trovato la sensibilità, la comprensione e la competenza che ogni donna dovrebbe trovare nel contesto medico».
Claudia C.
Gentile signora Claudia, la ringrazio di cuore per il gentile apprezzamento.
Concordo con i suoi commenti. Io trovo preoccupante che la qualità della preparazione e dell’assistenza al parto sia tenuta in così bassa considerazione in questo Paese.
Trovo inaccettabile che i tagli alla sanità abbiano portato a un’ulteriore riduzione dell’analgesia epidurale, che in Francia è offerta a tutte le donne.
Trovo medioevale la negligenza con cui (a parte rare, felici eccezioni) è seguito il puerperio, periodo delicatissimo per la salute fisica ed emotiva della donna – e, di conseguenza, del bambino – e per l’intimità della coppia.
Trovo scandaloso e non più tollerabile che le imposte pagate dai cittadini onesti vadano a ingrassare politici ladri di ogni colore, invece di migliorare la vita dei cittadini e l’abitabilità di questo Paese.
Credo che noi donne che crediamo nella responsabilità personale dovremmo (ri)scoprire una passione politica limpida e scevra da interessi personali, anche per migliorare la qualità dell’assistenza alla salute e la prevenzione e la cura del dolore, in ogni ambito della vita, a partire dl suo fragile e preziosissimo inizio!
Auguri di cuore per un presente colorato di gioia e per un futuro in cui meriti credere.
Alessandra Graziottin
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