L’infiammazione altera la risposta del sistema neurale di ricompensa, e questa alterazione a sua volta media gli effetti dell’infiammazione sulladepressione. E’ quanto emerge con chiarezza, e per la prima volta, da uno studio condotto da Naomi I. Eisenberger e collaboratori, del Centro di Psiconeuroimmunologia dell’Università della California a Los Angeles (UCLA). Benché fosse noto che l’infiammazione gioca un ruolo importante nella depressione, non era mai stato verificato dal punto di vista sperimentale se l’infiammazione sistemica alteri l’attività neurale correlata all’anedonia, un sintomo chiave della depressione e di altri disturbi psichiatrici. Come noto, per “anedonia” si intende sia l’incapacità di provare soddisfazione in attività normalmente piacevoli (dormire, mangiare, curare un hobby, avere rapporti sessuali, coltivare contatti sociali), sia la scarsa motivazione a impegnarsi in queste medesime attività. Lo studio ha coinvolto 39 persone, alle quali sono stati somministrati in modo casuale il placebo o una bassa dose di endotossina, che tende ad aumentare i livelli di citochine. Due ore dopo la somministrazione, ai partecipanti è stato chiesto di svolgere un compito che prevedeva una ricompensa in denaro. I risultati del test hanno dimostrato che i soggetti a cui era stata somministrata l’endotossina manifestavano più elevati tassi di umore depresso e una significativa diminuzione dell’attività dello striato ventrale alla prospettiva della ricompensa. Questi risultati, concludono gli autori, contribuiranno a migliorare la valutazione del rischio di depressione nelle persone affette da infiammazione sistemica.
FAIR USE: Il contenuto di questo lavoro è a libera disposizione per il download, la stampa e la lettura a titolo strettamente personale e senza scopo di lucro. Ogni citazione per finalità didattiche e/o scientifiche dovrà riportare il titolo del documento, il nome dell'autore (o degli autori), i dati del libro o della rivista da cui il lavoro è tratto, e l'indirizzo del sito (www.fondazionegraziottin.org).
ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
Vuoi far parte della nostra community e non perderti gli aggiornamenti?