- se la comorbilità di fibromialgia ed emicrania implichi un differente livello di iperalgesia rispetto alle due patologie considerate singolarmente;
- se l’iperalgesia sia correlata alla frequenza degli attacchi di emicrania;
- se gli attacchi di emicrania contribuiscano a scatenare i sintomi della fibromialgia.
Gli autori hanno valutato:
- 40 donne con fibromialgia;
- 41 donne con frequenti episodi di emicrania;
- 40 donne con emicrania cronica;
- 42 donne con fibromialgia ed emicrania frequente;
- 40 donne con fibromialgia ed emicrania cronica.
Per tutte le partecipanti sono stati accertati:
- le soglie di percezione del dolore indotto da scariche elettriche nella pelle, nella sottocute e nei muscoli;
- le soglie di percezione del dolore da pressione in una serie di punti di controllo;
- il numero mensile di attacchi di emicrania e di flare della fibromialgia (nell’arco di tre mesi).
I parametri clinici relativi all’emicrania e alla fibromialgia sono stati valutati prima e dopo una profilassi per l’emicrania, e in assenza di profilassi.
Questi, in sintesi, i risultati:
- le donne con fibromialgia ed emicrania cronica hanno la soglia di percezione del dolore da pressione e da scarica elettrica più bassa in tutti i punti esaminati e in tutti i tessuti;
- seguono le donne con fibromialgia ed emicrania episodica, le donne con sola fibromialgia, le donne con emicrania cronica e, infine, le donne con emicrania episodica;
- i flare mensili della fibromialgia seguono un andamento analogo: minimi nelle donne con sola fibromialgia, medi nelle donne con fibromialgia ed emicrania episodica, massimi nelle donne fibromialgia ed emicrania cronica;
- la maggior parte dei flare (86-87%) si verifica entro 12 ore dall’attacco di emicrania nelle pazienti con comorbilità (p < 0.0001);
- la profilassi per l’emicrania migliora i sintomi della fibromialgia, in termini sia di numero mensile di flare, sia di soglia di percezione del dolore.
La comorbilità tra fibromialgia ed emicrania implica dunque un’aumentata iperalgesia somatica rispetto alle due patologie prese singolarmente. Al crescere della frequenza degli attacchi di emicrania, inoltre, si aggravano l’iperalgesia e il dolore tipici della fibromialgia: questi però regrediscono se viene effettuata una profilassi per l’emicrania.
Questi risultati, concludono gli Autori suggeriscono che:
- nelle pazienti con emicrania, fibromialgia o entrambe le condizioni sussistano diversi livelli di sensibilizzazione centrale agli stimoli dolorosi;
- l’emicrania gioca un ruolo importante come fattore scatenante della fibromialgia.