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Endometriosi e cuore: la malattia aumenta il rischio di malattie cardiovascolari e ipertensione

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Endometriosi e cuore: la malattia aumenta il rischio di malattie cardiovascolari e ipertensione
27/02/2025

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano

Commento a:
Parsa S, Noroozpoor R, Dehghanbanadaki H, Khateri S, Moradi Y.
Endometriosis and risk of cardiovascular disease: a systematic review and meta-analysis
BMC Public Health. 2025 Jan 21;25(1):245. doi: 10.1186/s12889-025-21486-0. PMID: 39833762; PMCID: PMC11748313
Valutare l’associazione fra endometriosi e rischio cardiovascolare: è questo l’obiettivo della revisione sistematica e meta-analisi curata da un team di ricercatrici e ricercatori del Research Institute for Health Development presso la Kurdistan University of Medical Sciences a Sanandaj, Iran. Lo studio è stato pubblicato su BMC Public Health.
La ricerca bibliografica è stata condotta PubMed, Scopus, Web of Science ed Embase, e comprendeva studi di coorte e caso-controllo pubblicati dal gennaio 2000 all’aprile 2023. La revisione è stata condotta seguendo le linee guida PRISMA 2020.

Questi, in sintesi, i risultati:
  • 6 studi, caratterizzati da una moderata eterogeneità, hanno soddisfatto i criteri di inclusione nella meta-analisi;
  • rispetto ai controlli, le donne con endometriosi avevano un rischio relativo maggiore del 23% di sviluppare una patologia cardiovascolare (RR = 1,23; CI 95%: 1,16-1,31), e un rischio relativo di ipertensione maggiore del 13% (RR = 1,13; CI 95%: 1,10-1,16).
La meta-analisi conferma sostanzialmente gli esiti di singoli studi precedenti, che avevano rilevato un rischio relativo maggiore del 14% per l’ipertensione, del 25% per l’ipercolesterolemia, del 40% per la cardiopatia ischemica e del 52% per l’infarto miocardico.
Questo legame potrebbe essere dovuto all’infiammazione cronica, allo stress ossidativo e agli alti livelli di estrogeni che caratterizzano la malattia e che alterano la funzione endoteliale, favorendo la formazione di placche aterosclerotiche. Ma alla relazione fra endometriosi e rischio cardiovascolare potrebbero contribuire anche fattori legati a caratteristiche genetiche e stili di vita (alimentazione, sedentarietà, fumo).
Interventi preventivi e terapie personalizzate, volte a ridurre infiammazione, stress ossidativo e squilibri ormonali, oltre a promuovere uno stile di vita sano, potrebbero fare la differenza per migliorare la qualità della vita di queste pazienti.

Infine, fattori che nell’endometriosi possono potenziare il rischio cardiovascolare includono:
  • lo stress biologico cronico, causato dall’endometriosi stessa, dalla persistente infiammazione, dal dolore ingravescente, dall’avere una vita devastata dal dolore, con limitazioni nello studio, nel lavoro, nella fertilità e nella sessualità;
  • le alterazioni del ritmo del sonno, così presenti nelle donne affette da endometriosi;
  • la carenza di vitamina D e di melatonina, per la carenza di vita all’aperto e alla luce naturale, poiché le pazienti vivono sempre più chiuse in casa, imprigionate dal dolore, dalla depressione, dalla perdita di fiducia nel futuro.
Tutti questi fattori impattano pesantemente su cuore e arterie, aumentando il costo in salute che l’endometriosi ha per la donna.
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