“Gentile professoressa, sono la più piccola di tre sorelle. Loro stanno benissimo, io invece sono la più sfortunata: non solo soffro di dolore mestruale, ma spesso ho anche un forte dolore a metà ciclo, nei giorni dell’ovulazione. Il fastidio è tale che riesco persino a capire da che parte ho ovulato, se a destra o a sinistra. Dato che nessuna donna della nostra famiglia ha mai avuto un problema di questo tipo, mia madre dice che sono solo fisse mie. Glielo può spiegare lei che quel dolore non me lo invento? Grazie mille”. Emma
Dolore ovulatorio: le cause, la terapia
04/02/2022
Prof.ssa Alessandra Graziottin Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano
La risposta in sintesi
Gentile Emma, lei ha ragione: il dolore ovulatorio esiste, ed è quello i ginecologi tedeschi chiamano “mittelschmerz”, ossia dolore del mezzo, di metà ciclo. Non si verifica necessariamente tutti i mesi, e a volte può anche accompagnarsi a piccole perdite di sangue. Come tutti i sintomi dolorosi va sempre ascoltato con attenzione, perché il dolore è sempre un segnale che qualcosa non funziona nel nostro organismo. In questo video illustro: - che cos’è il follicolo ovarico, e quali funzioni svolge; - perché, a volte, quando il follicolo scoppia per liberare l’ovocita, si può riversare nel peritoneo una quantità eccessiva di liquido follicolare; - come questo liquido sia fortemente irritante, e possa provocare molto dolore in corrispondenza dell’ovaio interessato; - perché, al dolore, può talora accompagnarsi una piccola perdita di sangue di origine endometriale; - come le risposte terapeutiche più efficaci siano un progestinico o un contraccettivo in continua, per silenziare reversibilmente le ovaie e interrompere il circolo vizioso che porta allo sviluppo di follicoli di dimensioni eccessive; - come sia opportuno, in parallelo, valutare la presenza di un’endometriosi.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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