Crioconservazione degli ovociti: una scelta di speranza
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23/09/2011
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Sono felice di dare testimonianza della mia esperienza nella speranza di essere utile alle donne che, come me, hanno sofferto sin dalla pubertà di amenorrea primaria, ossia di totale mancanza di ciclo. Anni e anni di cure e visite specialistiche in molte parti d’Italia... molti anni sono trascorsi prima di “approdare” alle cure della dottoressa che tuttora è la mia ginecologa e alla quale va il mio ringraziamento perché, oltre ad avermi prescritto una terapia ormonale sostitutiva di ultima generazione, mi ha consigliato di rivolgermi presso il centro per la diagnosi e la terapia della sterilità di un ospedale pubblico, il Sant’Orsola di Bologna, centro di eccellenza che mi ha supportato nel cammino di crioconservazione degli ovociti. In un primo momento credevo che una cosa del genere fosse prematura, visto che non avevo ancora 35 anni e neppure un partner fisso per pensare a costruirmi una famiglia. Ma la dottoressa mi spiegò che era molto importante non far passare invano quegli anni, sia perché con il progredire dell’età le probabilità di riuscire ad avere un figlio diminuiscono, sia perché nella vita possono verificarsi anche molti altri fattori contrari – come una menopausa precoce, virus, terapie oncologiche – che possono precludere una futura gravidanza. Così ho deciso così di rivolgermi a quel centro: non avrei mai creduto di incontrare così tante coppie alla ricerca di un figlio e, ascoltando le loro esperienze, ho capito quanto era stato importante fare quel passo! Quindi consiglio di seguire il vecchio detto che mi sembra sempre molto valido: “Prevenire è meglio che curare”. Ancora un grazie di cuore alla mia dottoressa! Valeria B.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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