Crampi ai rapporti, insensibilità, calo del desiderio: come impostare la visita ginecologica
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“Ho 32 anni e da diversi mesi non riesco più ad avere rapporti completi con il mio compagno, a causa di diversi sintomi: crampi al ventre, bruciore al momento della penetrazione, insensibilità, scarsa eccitazione, mancanza di desiderio. Non tutti i sintomi sono presenti contemporaneamente, ma il più delle volte non riesco proprio ad avere un rapporto soddisfacente. Spesso non ho alcuna voglia. Alcune volte, anche se provo eccitazione e ho desiderio, sento male e non riesco ad andare avanti. Altre volte non ho dolore ma allo stesso tempo non provo nulla, come se fossi anestetizzata. La cosa è frustrante, anche se il mio compagno è molto comprensivo e amorevole. Il pap test e il tampone vaginale sono normali. Nel 2020 ho anche perso il lavoro a causa del Covid, cosa che ha mi ha provocato molta ansia. Cosa posso fare? Vi ringrazio tanto di cuore”.
Crampi ai rapporti, insensibilità, calo del desiderio: come impostare la visita ginecologica
22/01/2021
Prof.ssa Alessandra Graziottin Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano
La risposta in sintesi
La visita ginecologica deve essere sempre molto attenta a tutte le possibili cause di dolore: solo un’accurata diagnosi differenziale dei fattori predisponenti, precipitanti e di mantenimento può infatti orientare correttamente la terapia. In questa risposta, la professoressa Graziottin illustra: - tre domande fondamentali da fare durante la visita: dove fa male, quando fa male, i sintomi correlati al dolore; - come una corretta mappa del dolore impedisca di prendere strade terapeutiche inefficaci; - alcuni esempi che indicano come il dolore possa essere provocato da cause molto diverse fra loro; - che cosa sono i tender point e i trigger point; - perché è importante fare anche il tampone vaginale cervicale, gli esami plasmatici, l’ecografia pelvica, la misurazione del pH vaginale e la valutazione del tono del pavimento pelvico; - i sintomi che possono peggiorare con lo stress.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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