Terapia antalgica nel dolore vulvare

L’applicazione della terapia antalgica nella cura del dolore vulvare non può prescindere da una completa indagine ginecologica e sessuologica della paziente: non ci deve mai limitare alla mera esecuzione di tecniche analgesiche senza un’accurata raccolta di dati anamnestici e fisiopatologici.
In questo video, il professor Vincenti illustra:
- l’importanza di rispettare, nell’anamnesi, un atteggiamento olistico che prenda in considerazione, fra gli altri, gli stili di vita, l’igiene intima, le abitudini alimentari, le terapie pregresse e in atto, l’attività sessuale;
- come l’esame medico obiettivo debba invece focalizzarsi sull’aspetto dei genitali esterni, l’ispezione del vestibolo e le caratteristiche dell’imene;
- le principali comorbilità e i più frequenti fattori eziologici del dolore;
- come proporre il piano terapeutico, con particolare riferimento alle possibilità di cura, al tipo di terapia e ai possibili effetti collaterali a breve termine;
- come si articola la strategia terapeutica iniziale;
- la scelta dei materiali e delle modalità di esecuzione;
- le terapie ancillari sistemiche e/o locali;
- come si svolgono le sedute successive alla prima;
- un esempio di diario del dolore;
- alcuni casi particolari: cambiamento di sesso, malformazioni anatomiche, patologie concomitanti gravi, obesità, minore età, età avanzata;
- il concetto di connettoma e il suo impatto sulla terapia antalgica.