Premesse e percorsi per una cooperazione ottimale fra ginecologa/o ed ostetrica/o
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Premesse e percorsi per una cooperazione ottimale fra ginecologa/o ed ostetrica/o
03/11/2014
Walter Costantini Premesse e percorsi per una cooperazione ottimale fra ginecologa/o ed ostetrica/o Corso ECM su "Dolore in ostetricia, sessualità e disfunzioni del pavimento pelvico. Il ruolo del ginecologo nella prevenzione e nella cura", organizzato dalla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus, Milano, 6 giugno 2014
Sintesi del video e punti chiave
La collaborazione fra ginecologi e ostetriche è da alcuni anni caratterizzata da criticità operative, ma anche da punti di forza e sfide formidabili nella cura della donna. In questo contesto, e partendo dal presupposto che le aspettative delle pazienti sono sempre più elevate, giocano un ruolo primario il sapere scientifico, il saper essere validi professionisti e il saper decidere ciò che è meglio fare in ambito diagnostico, prognostico e terapeutico. Il tutto tenendo sempre presente che l’elemento unificante delle diverse prestazioni sono, e restano, la donna e la sua salute. Quali fattori influenzano la qualità della prestazione medica e, in particolare, il rapporto fra ginecologo/a e ostetrica/o? Quali prospettive realistiche possono essere delineate per il futuro? In questo video, il professor Costantini illustra: - tre diverse modalità del rapporto fra medico e paziente; - il progressivo passaggio da una conoscenza medica integrata a una conoscenza delle specializzazioni, che comporta frammentazione e la conseguente necessità di un coordinamento clinico; - come oggi le crescenti aspettative del pubblico pongano in termini urgenti il problema della qualità della prestazione medica; - i quattro fattori che determinano il livello della performance clinica: specificità dell’utenza, disponibilità delle risorse, contesto normativo, conoscenze scientifiche; - quale dovrebbe essere la loro concatenazione ideale; - le criticità e i punti di forza del rapporto fra ginecologi e ostetriche alla luce dei quattro fattori; - che cosa servirà, nel prossimo futuro, per ottimizzare questa collaborazione: intuizione e coraggio politico, per aggiornare le norme e potenziare le risorse; intuizione e coraggio scientifico, per migliorare le conoscenze teoriche e la pratica clinica; una coerente e corretta informazione, per orientare in modo realistico le aspettative delle pazienti.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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