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Laser vulvo-vaginale: quando e per chi

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Laser vulvo-vaginale: quando e per chi

09/05/2022

Prof. Filippo Murina
Servizio di Patologia del Tratto Genitale Inferiore, Ospedale V. Buzzi – Università degli Studi di Milano

Prof. Filippo Murina
Laser vulvo-vaginale: quando e per chi
Corso ECM su "Menopausa e oltre, in salute: sfide e opportunità", organizzato dalla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus, Milano, 16 settembre 2021

Sintesi del video e punti chiave

L’impiego del laser rigenerativo a livello vulvo-vaginale si basa sul principio che l’energia termica ha un effetto rigenerativo sui tessuti. Dolo alcuni anni pionieristici, oggi, grazie a una consistente mole di dati clinici, sappiamo come e quando utilizzarlo al meglio per la cura della sindrome genito-urinaria della menopausa (GSM). E sappiamo anche che, spesso, il laser offre il meglio di sé quando viene utilizzato in sinergia con altre forme di terapia.
In questo video, il professor Murina illustra:
- come gli effetti rigenerativi del laser siano mediati da cinque importanti fattori di crescita: Transforming Growth Factor, Basic Fibroblast Growth Factor, Epidermal Growth Factor, Platelet-Derived Growth Factor e Vascular Endothelial Growth Factor;
- i diversi metodi per veicolare il calore sui tessuti interessati;
- in quante sedute e con quale cadenza si articola di solito la terapia;
- tre fondamentali indicazioni che emergono dagli studi: 1) il laser agisce attraverso il rimodellamento e il ripristino della fisiologica struttura del collagene; 2) è efficace nel ridurre i sintomi della GSM, con un follow up fino a 24 mesi; 3) ha limitati effetti collaterali, purché venga applicato correttamente e su pazienti adeguatamente selezionate;
- gli specifici benefici sui sintomi urinari della GSM e sul vestibolo vulvare;
- i dati di efficacia in confronto agli estrogeni vaginali;
- gli effetti di sinergia che si ottengono utilizzando il laser con l’ospemifene o con il prasterone;
- le specificità di impiego nella terapia delle dermatosi vulvari, e in particolare del lichen sclerosus.

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