EN
Ricerca libera
Cerca nelle pubblicazioni scientifiche
per professionisti
Vai alla ricerca scientifica
Cerca nelle pubblicazioni divulgative
per pazienti
Vai alla ricerca divulgativa

Dolore da candida, herpes e flogosi croniche vulvovaginali: dalla diagnosi ai protocolli terapeutici

  • Condividi su
  • Condividi su Facebook
  • Condividi su Whatsapp
  • Condividi su Twitter
  • Condividi su Linkedin
17/12/2018
Murina F.
Dolore da candida, herpes e flogosi croniche vulvovaginali: dalla diagnosi ai protocolli terapeutici
Graziottin A. (a cura di), Atti e approfondimenti di farmacologia del corso ECM su "Patologie ginecologiche benigne e dolore: come scegliere il meglio fra terapie mediche e chirurgiche", organizzato dalla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus, Milano, 25 maggio 2018, p. 61-64
Il dolore vulvare è conseguente a una causa chiaramente identificabile. Quando l’origine del discomfort vulvare non è chiaramente riconoscibile, si pone la diagnosi di vulvodinia, dove il dolore vulvare deve avere una durata di almeno 3 mesi e nella quale sono presenti fattori potenzialmente associati, che a vario titolo rappresentano elementi eziopatogenetici della malattia, orientandone l’approccio di cura.
Agenti infettivi possono essere causa predisponente, precipitante e/o di mantenimento del dolore vulvare. Le infezioni da Candida possono contribuire sia al dolore vulvare acuto, sia alla vulvodinia, attraverso un meccanismo di iperreattività immuno-allergica. Altri agenti infettivi devono essere considerati con molta attenzione nella diagnosi differenziale del dolore vulvare.

Vuoi far parte della nostra community e non perderti gli aggiornamenti?

Iscriviti alla newsletter