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Utero fibromatoso: si può fare la terapia ormonale sostitutiva?

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25/06/2015

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica, H. San Raffaele Resnati, Milano
Dott.ssa Dania Gambini
Dipartimento di Ginecologia e Ostetricia, H. San Raffaele, Milano

“Ho 49 anni e da un mese ho dolori pelvici dovuti a un fibroma ricresciuto dopo una miomectomia fatta 12 anni fa; inoltre, negli ultimi due mesi ho avuto le mestruazioni quasi ininterrottamente, anche se con un sanguinamento abbastanza scarso dopo i primi tre giorni. Il ginecologo che mi ha visitato mi ha messo davanti a due alternative: rimuovere l’utero, oppure indurre la menopausa tramite farmaci. Trovandomi in età di premenopausa, io speravo al contrario di potere ricorrere alla TOS almeno fino ai 52 anni, come consigliato da diversi medici. In sintesi, chiedo se la TOS è sempre sconsigliata a priori nel caso di fibromi ed utero fibromatoso”.
Gentile amica, sarebbe utile avere qualche informazione aggiuntiva circa le dimensioni, la sede e il numero dei miomi uterini. Nel caso in cui siano rilevanti di dimensioni, potrebbe essere indicato l’intervento di isterectomia con il successivo vantaggio di una terapia ormonale sostitutiva a base di soli estrogeni, meglio se bioidentici.
Per quanto riguarda la sua domanda, non esiste una controindicazione assoluta alla TOS in presenza di utero miomatoso: va comunque considerato che la crescita dei miomi è influenzata dal livello di estrogeni, con un possibile incremento volumetrico in corso di TOS. Ne parli con il suo ginecologo che la saprà consigliare al meglio. Cordiali saluti.

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