Una sana alimentazione nell’adolescenza riduce il rischio di cancro al seno
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26/11/2025
Prof.ssa Alessandra Graziottin Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano
Commento a: Lim GH, Tan YCRS, Lee E, Loo CKY, Kumar N, Chong MF, Chia A. Adolescent dietary intake and breast cancer in adulthood: a systematic review and meta-analysis Adv Nutr. 2025 Oct;16(10):100503. doi: 10.1016/j.advnut.2025.100503. Epub 2025 Aug 26. PMID: 40865868; PMCID: PMC12477939
Studiare la correlazione fra alimentazione in età adolescenziale e rischio di cancro al seno in età adulta: è questo l’obiettivo della review sistematica e meta-analisi coordinata da Gladys Huiyun Lim, ed espressione della National University of Singapore e del Singapore National Cancer. L’adolescenza rappresenta un'opportunità fondamentale per la prevenzione del cancro al seno, poiché la rapida proliferazione del tessuto mammario durante la pubertà crea una finestra critica di vulnerabilità per lo sviluppo di cellule cancerose. Lo studio singaporiano, inoltre, indaga l’associazione fra alimentazione e patologie mammarie benigne, che costituiscono un fattore predittivo per il tumore. La ricerca è stata condotta su Web of Science, Ovid Medline, Cochrane Central ed Embase per studi epidemiologici che valutassero l’alimentazione nelle adolescenti di età compresa tra 10 e 18 anni, pubblicati entro il 16 ottobre 2024, senza restrizioni di lingua. La revisione ha incluso 51 studi, per lo più provenienti dagli Stati Uniti, in gran parte basati sul ricordo in età adulta delle abitudini alimentari adolescenziali; 20 studi sono stati valutati di alta qualità. Dall’analisi statistica dei dati è emerso che un minor rischio di cancro al seno in età adulta correla con un maggior consumo di: - frutta e verdura (RR 0.90; CI 95%: 0.82-0.99); - soia (RR: 0.67; CI 95%: 0-55-0.82); - fibre alimentari (RR: 0.78; CI 95%: 0.67-0.92); - grassi vegetali (RR: 0.76; CI 95%: 0.66-0.88). Inoltre, un maggior consumo di fibre alimentari (RR 0.64; CI 95%: 0.50-0.82) e un equilibrato introito di vitamina D (RR 0.77; CI 95%: 0.62-0.95) durante l’adolescenza correla con un minor rischio di patologie mammarie benigne.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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