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Terapia ormonale sostitutiva: si può ricominciare dopo un'interruzione?

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23/08/2019

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica, H. San Raffaele Resnati, Milano
Dott.ssa Dania Gambini
Dipartimento di Ginecologia e Ostetricia, H. San Raffaele, Milano

“Ho 55 anni e da 11 sono in menopausa. I primi anni mi sono curata con la terapia ormonale sostitutiva, e sono stata benissimo; poi il ginecologo me l’ha fatta sospendere perché diceva era pericolosa, in quanto c'era il rischio di tumore. Da 8 anni la qualità della mia vita ha subito un peggioramento: vampate, perdita di desiderio sessuale, insonnia, aumento di peso pur mangiando sano… Non ne posso davvero più. La mia domanda è: posso ricominciare la cura? Grazie per il suo tempo e la sua risposta”.
Gianna
Gentile Gianna, è possibile instaurare una terapia ormonale personalizzata, tenendo in considerazione la sua età e la sintomatologia descritta – ovviamente in assenza di controindicazioni assolute al suo utilizzo e con screening mammografici, ginecologici e trombofilici nella norma.
Si può agire su più fronti per restituirle una soddisfacente qualità di vita, sfruttando ad esempio i benefici sistemici del DHEA (deidroepiandrosterone, il precursore degli ormoni sessuali) combinato con integratori specifici per il controllo delle vampate e ricorrendo ad applicazioni locali di testosterone vegetale, per migliorare la risposta sessuale. Un cordiale saluto.

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