EN
Ricerca libera
Cerca nelle pubblicazioni scientifiche
per professionisti
Vai alla ricerca scientifica
Cerca nelle pubblicazioni divulgative
per pazienti
Vai alla ricerca divulgativa

Stress e cancro al seno: meccanismi di incidenza e progressione

  • Condividi su
  • Condividi su Facebook
  • Condividi su Whatsapp
  • Condividi su X
  • Condividi su Linkedin
Stress e cancro al seno: meccanismi di incidenza e progressione
09/01/2025

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano

Commento a:
Reznik E, Torjani A.
Mechanisms of stress-attributed breast cancer incidence and progression
Cancer Causes Control. 2024 Nov;35(11):1413-1432. doi: 10.1007/s10552-024-01884-2. Epub 2024 Jul 16. PMID: 39012513
Discutere i meccanismi molecolari e biologici dell’incidenza e della progressione del cancro al seno correlato allo stress, fra cui il coinvolgimento dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene, del sistema nervoso simpatico e del master-clock circadiano, la disregolazione immunitaria, le alterazioni epigenetiche e la resistenza alla chemioterapia indotta dagli ormoni dello stress: è questo l’obiettivo della review di Elizabeth Reznik e Ava Torjani, rispettivamente del Weill Cornell Medical Center di New York e della Keck School of Medicine presso la University of Southern California a Los Angeles, Stati Uniti.
Lo stress psicosociale è frequentemente addotto dalle pazienti come una delle cause dell’insorgenza del tumore. E sebbene vi siano prove epidemiologiche contrastanti sull’associazione fra stress psicosociale e incidenza e progressione del cancro al seno, vi è motivo di credere che gli interventi volti a ridurre farmacologicamente o psicologicamente lo stress possano migliorare gli esiti della malattia.
In questo contesto, i meccanismi presi in considerazione dallo studio delle due ricercatrici statunitensi rappresentano anche potenziali bersagli terapeutici di interventi farmacologici e psicologici volti a migliorare l’assistenza, il benessere e la sopravvivenza delle pazienti. A tale prospettiva sono dedicati due importanti capitoli dello studio.
Le autrici raccomandano l’esecuzione di ulteriori ricerche per verificare se gli interventi nell’ambito dell'assistenza primaria per le donne con fattori di rischio per lo sviluppo del cancro al seno possano portare a una riduzione dell’incidenza dei tumori invasivi al seno.
Parole chiave di questo articolo
Sullo stesso argomento per professionisti

Vuoi far parte della nostra community e non perderti gli aggiornamenti?

Iscriviti alla newsletter