Esaminare i più recenti lavori sulle potenzialità di utilizzo degli RNA circolari nella diagnosi, nella terapia e nella prognosi delle neoplasie mammarie. E’ questo l’obiettivo della review coordinata da Hailin Tang, dello Sun Yat-sen University Cancer Center a Guangzhou (Cina). Allo studio ha preso parte anche il Dipartimento di Chirurgia mammaria del First People’s Hospital di Foshan.
Gli RNA circolari (circRNA) sono una classe di RNA non codificanti (ncRNA) scoperta recentemente: svolgono importati funzioni nel controllo della proliferazione cellulare e potrebbero quindi giocare un ruolo rilevante nella genesi e nella progressione dei tumori, così come nelle recidive e nello sviluppo della resistenza ai farmaci. Essi possono pertanto fungere da biomarcatori o da bersagli di nuove strategie terapeutiche, come ben illustrano gli Autori con riferimento specifico al carcinoma mammario.
L’articolo illustra in particolare il possibile ruolo dei circRNA:
- nella diagnosi del tumore;
- nel trattamento con chemioterapia, radioterapia, terapia endocrina, terapia mirata e terapia immunologica;
- nella prognosi prima e dopo le cure.
I risultati emersi dalla review confermano l’ipotesi di partenza, e cioè che i circRNA sono in grado di giocare un ruolo importante nel carcinoma mammario: comprendere appieno i meccanismi attraverso i quali funzionano aiuterebbe quindi nello sviluppo di nuove strategie terapeutiche. Tuttavia, per trasformare la ricerca di base in applicazioni cliniche utili per le pazienti, saranno necessarie anche sperimentazioni cliniche su vasta scala.
Gli RNA circolari (circRNA) sono una classe di RNA non codificanti (ncRNA) scoperta recentemente: svolgono importati funzioni nel controllo della proliferazione cellulare e potrebbero quindi giocare un ruolo rilevante nella genesi e nella progressione dei tumori, così come nelle recidive e nello sviluppo della resistenza ai farmaci. Essi possono pertanto fungere da biomarcatori o da bersagli di nuove strategie terapeutiche, come ben illustrano gli Autori con riferimento specifico al carcinoma mammario.
L’articolo illustra in particolare il possibile ruolo dei circRNA:
- nella diagnosi del tumore;
- nel trattamento con chemioterapia, radioterapia, terapia endocrina, terapia mirata e terapia immunologica;
- nella prognosi prima e dopo le cure.
I risultati emersi dalla review confermano l’ipotesi di partenza, e cioè che i circRNA sono in grado di giocare un ruolo importante nel carcinoma mammario: comprendere appieno i meccanismi attraverso i quali funzionano aiuterebbe quindi nello sviluppo di nuove strategie terapeutiche. Tuttavia, per trasformare la ricerca di base in applicazioni cliniche utili per le pazienti, saranno necessarie anche sperimentazioni cliniche su vasta scala.
Parole chiave di questo articolo
Sullo stesso argomento per professionisti