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Sensibilità e capacità di empatia, indispensabili qualità del medico competente

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03/02/2012

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano

“Gentile Professoressa, sono una specializzanda al 5° anno presso il Policlinico di Bari. Tutto quello che scrive sul dolore mi aiuta a capire la sofferenza profonda e nascosta delle donne. Ho anche avuto la fortuna di ascoltarla nella cerimonia di chiusura del Master Universitario di II° livello in Sessuologia Clinica di Pisa, lo scorso novembre. Mi occupo dell'ambulatorio di endocrinologia ginecologica e dei transgender. Nel corso delle attività formative di sala parto e di pronto soccorso colpisce notare come molti operatori e tutor ignorino le problematiche legate al dolore, anche se palesemente presentate dalle pazienti. Avrei bisogno di sapere se c’è la possibilità di frequentare un corso o un ambulatorio, anche per un mese soltanto, per imparare a diagnosticare le patologie dolorose e indirizzare correttamente le donne, per rafforzare le nozioni lette sui suoi libri e poterle traslare nella mia futura pratica clinica. La ringrazio per la cortesia della risposta”.
F.S. (Università di Bari)
Gentile dottoressa, la ringrazio innanzitutto per le generose espressioni di stima! Mi rende felice entusiasmare colleghe e colleghi più giovani, quando si affacciano a una professione impegnativa e appassionante come quella medica, che richiede grande sensibilità, rigorosa disciplina, continuo aggiornamento e una sincera flessibilità nel chiedersi: «Se io fossi la mia paziente, come vorrei essere trattata?», «Come vorrei che mi fosse spiegato quello che ho?», «Quali opzioni di cura sceglierei per me, tra le disponibili in questo caso, se fossi la mia paziente?».
Questa disponibilità a mettersi nei panni del/la paziente è una grandissima scuola, di medicina e di vita. Certo, è poi indispensabile studiare, inquadrando la visita ginecologica in una lettura internistica dell’intero organismo e della salute complessiva della donna. Questo è certamente più faticoso, ma la qualità e l’accuratezza delle diagnosi e delle terapie che ne derivano sono infinitamente migliori.
Quanto alla sua specifica richiesta, non faccio abitualmente training di questo tipo. Tuttavia posso verificare come sia possibile organizzare l’attività: la terrò informata. Vedrò anche di organizzare, con la mia Fondazione, corsi di formazione per specializzandi, orientati alla semeiologia in ginecologia e in sessuologia medica.
Nel frattempo, sulla home page del mio sito personale (www.alessandragraziottin.it), può trovare i corsi che la potrebbero interessare. Le segnalo in particolare i Corsi:
- sul Pavimento pelvico e patologie associate, che si terrà a Pisa il 4 febbraio;
- sul Dolore mestruale e sulle Infezioni da Candida e relative comorbilità, che si terranno il 30 marzo a Modena, nell’ambito del Congresso Regionale Aogoi;
- sulle Problematiche sessuologiche in Oncologia, che si terrà a Cagliari il 26 maggio.
In tutti sarà benvenuta, se decidesse di partecipare. Così potremmo anche conoscerci.
Può poi trovare molto materiale di studio e di aggiornamento scientifico, sia su questo sito che sul mio sito personale, dove sono disponibili anche molte letture scientifiche, mie e dei docenti della Fondazione stessa.
Auguri di cuore, per la sua professione e la sua vita!
Alessandra Graziottin

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