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Rapporto medico-paziente: quando una risposta procura serenità

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Rapporto medico-paziente: quando una risposta procura serenità
24/02/2022

Le vostre lettere alla nostra redazione

Gentilissima dottoressa Graziottin, la ringrazio per la sua risposta esaustiva e dettagliata in merito al mio risultato istologico, riguardante un polipo cervicale con diffusa metaplasia squamosa dell’epitelio di rivestimento. Grazie alla sua risposta ora sono davvero serena. Le volevo anche dire che, per merito dei suoi video, ho chiesto al medico di base di poter dosare anche l’ormone antimulleriano: entro pochi giorni dovrei avere il risultato. La ringrazio anche per questo ulteriore spunto, perché non tutti i ginecologi sono precisi come lei nel consigliare esami così specifici e importanti per la donna. Ho un’età per cui so perfettamente che l’orologio biologico “chiama", ma purtroppo, per vari problemi, ho sempre dovuto rimandare una gravidanza, e non l’ho fatto certamente a cuor leggero. Ora il valore di quell’ormone mi darà una informazione importante.
Ma questo è stato possibile solo grazie a lei. Dalle sue spiegazioni emerge non solo la professionalità, ma anche la passione vera che mette nel suo lavoro, che per lei è una vocazione. Se non la disturbo troppo, appena sarà il momento mi farebbe piacere comunicarle il risultato dell’ormone antimulleriano. Per me è stato un privilegio vedere e leggere la sua risposta per me. Grazie di vero cuore, e ancora complimenti per la sua sensibilità.
Simona
La professoressa Graziottin risponde:
Gentilissima Simona, grazie per le sue cortesi parole di apprezzamento. Sono felice che la mia risposta, con tutti i limiti della comunicazione on line, le abbia fornito spunti utili per il suo futuro. Mi farà certamente piacere conoscere il risultato dell’ormone antimulleriano: ma ricordi sempre che, attraverso un sito, qualsiasi sito, si possono solo dare indicazioni di ordine generale che non possono assolutamente sostituirsi alla valutazione del medico curante. Un cordiale saluto, a presto!
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