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Pillola contraccettiva continuativa: un’efficace difesa dai disturbi mestruali

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Pillola contraccettiva continuativa: un’efficace difesa dai disturbi mestruali

18/09/2025

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano

La domanda

Lei insiste sul ridurre il numero di cicli e dei giorni non coperti dalla pillola. Ma non è pericoloso per la donna non avere il ciclo?

I temi toccati

  • Come ridurre il numero di cicli produca effetti positivi non solo sul dolore mestruale (dismenorrea), sui flussi abbondanti e sulla sindrome premestruale severa, ma anche sul peggioramento in fase perimestruale di patologie infiammatorie o autoimmuni come l’endometriosi, la vestibolodinia, la sindrome della vescica dolorosa, l’asma e l’epilessia
  • Per quali ragioni, nell’arco di un secolo, il numero medio di cicli che una donna ha nel corso della vita fertile è più che triplicato
  • Perché questo forte aumento correla con l’incremento di disturbi infiammatori, e la contraccezione ormonale costituisce una contromisura efficace
  • I lavori scientifici a sostegno della tesi secondo cui ridurre il numero di giorni senza ormoni si traduce in maggiore salute per la donna
Per gentile concessione di Italpress - Focus Salute

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