Perdite ematiche intermestruali: è importante accertarne le cause
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03/08/2017
Prof.ssa Alessandra Graziottin Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica, H. San Raffaele Resnati, Milano Dott.ssa Dania Gambini Dipartimento di Ginecologia e Ostetricia, H. San Raffaele, Milano
“Ho quasi 50 anni, e faccio un lavoro pesante e stressante. Pur non avendo mai avuto problemi di schiena, qualche settimana fa mi sono bloccata. Il medico ha diagnosticato una lombalgia acuta. Il dolore c’è sempre, più o meno forte, e sto prendendo un antinfiammatorio. Il problema è che questo dolore si accompagna spesso a perdite di sangue, a volte di color vivo, a volte più scure. Non ho mai avuto mestruazioni molto regolari: ultimamente, a volte ritardo e poi anticipo... Non so che cosa mi stia capitando. Mi potete aiutare?”.
Gentile amica, è necessario che esegua un’ecografia ginecologica transvaginale per valutare l’eventuale presenza di cisti ovariche, miomi uterini o polipi endometriali che potrebbero essere alla base delle perdite ematiche intermestruali da lei riferite. Inoltre potrebbe essere utile controllare la funzionalità tiroidea (TSH), con un semplice prelievo ematico. Infine, data la sua età e le crescenti irregolarità mestruali, le consigliamo di verificare se non sia entrata in fase premenopausale. Il controllo si effettua dosando, sempre attraverso un prelievo di sangue, l’ormone follicolo stimolante (Follicle Stimulating Hormone, FSH), il 17 beta estradiolo, l’inibina B e l’ormone antimulleriano. Ne parli con il suo ginecologo di fiducia. Un cordiale saluto.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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