Parkinson e Alzheimer: dalla danza un aiuto per curare i deficit motori del linguaggio
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09/07/2025
Prof.ssa Alessandra Graziottin Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano
Commento a: Theofanopoulou C. Dancing towards speech improvement: repurposing dance for motor speech deficits in neurodegenerative diseases J Alzheimers Dis. 2025 Jun;105(4):1085-1096. doi: 10.1177/13872877241313304. Epub 2025 Jan 27. PMID: 39865978
La danza e il movimento ritmico hanno dimostrato una significativa efficacia nella gestione di una serie di deficit motori e cognitivi associati a malattie neurodegenerative come il morbo di Parkinson e la demenza di Alzheimer. In questo studio si ipotizza un ruolo inesplorato della danza nel mitigare i deficit del controllo motorio del linguaggio, un complesso comportamento senso-motorio che viene seriamente compromesso in queste patologie. L’autrice dello studio è Constantina Theofanopoulou, “Herbert and Neil Singer” Research Assistant Professor alla Rockefeller University di New York, direttore del Neurobiology of Social Communication Lab, e Rockefeller Fellow al Center for Ballet and the Arts della New York University. Questa ipotesi è supportata da:
un’analisi dei deficit motori del linguaggio in queste patologie, a livello comportamentale, fisiologico e neurale;
un esame dell’impatto della danza sui pattern cerebrali potenzialmente rilevanti per il controllo motorio del linguaggio.
Sintetizzando i risultati raccolti, Constantina Theofanopoulou propone la danza come nuovo trattamento per i deficit motori del linguaggio e delinea esperimenti specifici per testare questa ipotesi.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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