Monica
Considerando la sua storia anamnestica di infarto miocardico acuto in giovane età, l’assunzione di preparati ormonali è controindicata per l’aumentato rischio trombotico associato. E’ indispensabile effettuare la valutazione dell’eventuale predisposizione genetica al rischio trombotico, con gli opportuni esami del sangue: ne parli con il suo medico. Si valuterà poi, in base ai risultati, se sia possibile effettuare una terapia con solo progesterone, che aiuta a limitare le emorragie da squilibrio ormonale.
Sul fronte squisitamente ginecologico, è buona regola generale diagnosticare se, oltre allo squilibrio ormonale, non vi siano fattori organici che richiedono cure specifiche. E’ quindi opportuno effettuare un’ecografia transvaginale per valutare lo spessore dell’endometrio in millimetri, eventuali polipi e/o piccoli fibromi sottomucosi responsabili delle emorragie.
In caso affermativo, il ginecologo curante valuterà se effettuare un’isteroscopia diagnostica ambulatoriale per valutare l’eventuale presenza di polipi endometriali o miomi sottomucosi che potrebbero causare un notevole aumento del flusso mestruale (in tal caso si procede poi alla loro asportazione per via isteroscopica) e contestualmente effettuare un prelievo bioptico endometriale al fine di valutare le caratteristiche istologiche dell’endometrio, la strato più interno dell’utero, e così valutare un approccio terapeutico mirato.
Quando non si può ricorrere alla terapia ormonale, si può considerare la possibilità di un’ablazione endometriale isteroscopica: si asporta lo strato basale dell’endometrio, bloccando la ciclicità mestruale.
Risulta poi necessario controllare e ristabilire una corretta funzionalità tiroidea, per evitare interferenze sia sul controllo della ciclicità mestruale sia sul peso: è importante che lei consulti un endocrinologo per la cura più adeguata, altrimenti, se la tiroide non funziona, il peso tende a salire nonostante la dieta.
E’ molto importante, come lei ben ha intuito, una valutazione complessiva di tutti i fattori in gioco. Nel frattempo chieda al medico un’integrazione di ferro e di vitamine del gruppo B, per ridurre l’anemia.
Per ridurre l’infiammazione generale, tolga anche zuccheri e lieviti dalla dieta, cerchi di camminare un’ora al giorno e di dimagrire.
Un cordiale saluto.