Fibromialgia: il dolore cambia in base al genere e allo stato emotivo

Esplorare le caratteristiche del dolore in donne e uomini con fibromialgia e in diversi stati emotivi: è questo l’obiettivo dello studio trasversale di Dongfeng Liang e collaboratori, dei dipartimenti di Reumatologia e Psicologia medica presso il «Chinese People’s Liberation Army» General Hospital di Pechino.

Lo studio è stato condotto su 197 pazienti (146 donne e 51 uomini). Per valutare le caratteristiche del dolore sono stati utilizzati tre strumenti:

• la Numeric Rating Scale (NRS-11), per stimare l’intensità del dolore;
• il Widespread Pain Index (WPI), per individuare le regioni corporee interessate dal dolore;
• il Short Form-McGill Pain Questionnaire-2 (SF-MPQ-2), per valutare la qualità del dolore.

Gli stati emotivi dei pazienti sono stati invece valutati con:

• la Zung Self-Rating Anxiety Scale;
• la Zung Self-Rating Depression Scale.

Questi i principali risultati:

• l’intensità del dolore sulla scala NRS-11 era 7 (5-8), le regioni corporee determinate dal WPI erano 13 (10-16) e il punteggio totale delle diverse qualità del dolore sulla scala SF-MPQ-2 era 2,36 (1,68-3,73) in tutti i/le pazienti;
• le regioni corporee più frequentemente interessate dal dolore erano il cingolo scapolare destro (89,34%), il cingolo scapolare sinistro (88,32%), la parte superiore della schiena (85,28%) e il collo (81,73%);
• le tipologie di dolore più frequentemente segnalate erano stanchezza cronica (97,46%), dolore lancinante (94,42%), intorpidimento (78,68%), dolore da freddo (75,63%) e dolorabilità (75,13%);
• le donne hanno riportato dolore e intorpidimento più intensi, dolore toracico meno frequente e più dolore lancinante rispetto agli uomini;
• i/le pazienti con fibromialgia e ansia sperimentavano più frequentemente e più intensamente pensieri negativi, paura, nausea e dolorabilità; più frequentemente dolore alla mascella e dolore da freddo; più intenso dolore al tocco leggero (iperalgesia) e maggiore stanchezza cronica; dolore alla parte inferiore della gamba meno frequente;
• i/le pazienti con fibromialgia e depressione riportavano iperalgesia più frequente e più intensa; dolorabilità più frequente; sensazioni più intense di stanchezza, nausea, paura e pensieri negativi; dolore lancinante meno frequente e meno intenso.

In sintesi:

• il genere influenza significativamente l’intensità del dolore, il dolore toracico, il senso di intorpidimento e il dolore lancinante;
• il dolore alla mascella, alla parte inferiore della gamba e da freddo, la dolorabilità, l’iperalgesia e il dolore lancinante correlano strettamente con gli stati emotivi (ansia o depressione) associati alla fibromialgia.