Epilessia: perché gli attacchi possono aumentare durante le mestruazioni
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“Soffro di epilessia. Gli attacchi peggiorano durante le mestruazioni. Sono anni che cerco di risolvere questo problema, purtroppo senza risultato. Vorrei saperne di più, vorrei capire se c’è una speranza. Resto in attesa di una vostra risposta. Grazie”.
Epilessia: perché gli attacchi possono aumentare durante le mestruazioni
25/03/2022
Prof.ssa Alessandra Graziottin Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano
La risposta in sintesi
Gentile amica, il 40% delle donne affette da epilessia nota, come lei, un picco degli attacchi durante la fase mestruale. La spiegazione esiste, e anche il rimedio: entrambi nascono dalla collaborazione fra ginecologi e neurologi, che insieme lavorano per attenuare gli effetti di questa malattia sulla vita quotidiana delle pazienti che ne soffrono. In questo video illustro: - come il ciclo sia un trigger, ossia un fattore scatenante, degli attacchi epilettici in tre distinti momenti del ciclo: la mestruazione, l’ovulazione, la fase luteale; - l’opportunità di tenere un “diario” degli attacchi epilettici nel corso del mese mestruale, per individuare se esistano giorni e ore in cui il problema si presenta con maggiore frequenza; - come tenere questo diario; - due possibili spiegazioni del peggioramento degli attacchi durante la mestruazione: carenza di progesterone, un ormone che ha un effetto calmante sulle manifestazioni della patologia; fluttuazioni estrogeniche; - l’assenza di linee guida e documenti di consenso sull’argomento; - come l’esperienza clinica suggerisca tuttavia che un progestinico o un contraccettivo somministrati in continua, ossia senza interruzioni, possano, eliminando la mestruazione, ridurre il numero e la gravità degli attacchi in quegli specifici giorni.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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