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Dopo il cancro al seno: incidenza del dolore cronico

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05/09/2019

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano

Hamood R, Hamood H, Merhasin I, Keinan-Boker L.
Chronic pain and other symptoms among breast cancer survivors: prevalence, predictors, and effects on quality of life
Breast Cancer Res Treat. 2018 Jan; 167 (1): 157-169. doi: 10.1007/s10549-017-4485-0. Epub 2017 Aug 31
Valutare la prevalenza e i fattori predittivi del dolore cronico correlato al cancro al seno e alle sue terapie: è questo l’obiettivo dello studio clinico coordinato da Rola Hamood ed espressione dell’Università di Haifa, dei Leumit Health Services di Karmiel e Netanya, e dell’Israel Center for Disease Control di Ramat Gan, Israele.
L’indagine è stata condotta su un campione casuale di 410 donne alle quali, nel decennio 2002-2012, era stato diagnosticato un cancro al seno non metastatico. Il questionario, compilato da tutte le partecipanti, includeva domande sulla qualità di vita correlata alla salute e sulla presenza di sintomi caratterizzati da dolore.
Questi, in sintesi, i risultati:
- 305 donne (74%), mediamente a 7.4 anni dalla data della diagnosi, lamentavano dolore cronico;
- di queste, l’84% soffriva di dolore moderato e il 97% aveva provato dolore almeno da 1 a 3 giorni la settimana;
- altri sintomi erano le parestesie (63%), l’allodinia (48%), e le sensazioni fantasma (15%);
- il dolore, isolato o in combinazione con altri sintomi, si associa a una significativa riduzione della qualità di vita.
Il dolore cronico correla direttamente:
- con la mastectomia verso la chirurgia conservativa (OR 3.54; 95% CI, 1.46-8.59; P = 0.005);
- con il ricorso alla radioterapia (OR 2.96; 95% CI 1.43-6.12; P = 0.003);
- con la stadiazione del tumore alla diagnosi (OR 3.63; 95% CI 2.00-6.57; P < 0.001).
Il dolore cronico, infine, correla inversamente:
- con l’età (OR per anno aggiuntivo 0.96; 95% CI 0.94-0.99; P = 0.002);
- con il tempo trascorso dalla diagnosi (OR per anno aggiuntivo 0.82; 95% CI 0.75-0.90; P < 0.001).
Con l’aumento delle diagnosi precoci e il miglioramento delle tecniche di cura, che consentono migliori tassi di sopravvivenza, la conoscenza dei fattori predittivi del dolore cronico è di grande importanza per impostare adeguate strategie preventive o scegliere soluzioni terapeutiche che non incidano negativamente sulla qualità della vita.
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