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Dolore ai rapporti: un'ipotesi diagnostica

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14/12/2017

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica, H. San Raffaele Resnati, Milano
Dott.ssa Dania Gambini
Dipartimento di Ginecologia e Ostetricia, H. San Raffaele, Milano

“Ho 24 anni e credo di avere un problema. Ho un ragazzo da 6 anni: dopo i rapporti mi veniva quasi sempre la cistite, curata varie volte con terapie antibiotiche. Successivamente mi è stato consigliato di assumere il destro mannosio, e proprio grazie a quest'ultimo la cistite non si è più ripresentata! Purtroppo, però, a ogni rapporto ho un dolore atroce, sia al momento della penetrazione, sia dopo, al punto che spesso devo interrompere. Non sempre è molto intenso: mi rendo conto che quando sono più lubrificata il dolore è più lieve. Ora sono sempre agitata, prima dei rapporti, per paura che possa avere male. A breve ne parlerò con la ginecologa, ma vorrei avere anche una vostra opinione. Grazie in anticipo”.
Gentile amica, potrebbe trattarsi di una vestibolite vulvare (o vestibolodinia provocata), un’infiammazione cronica dell’ingresso della vagina che si manifesta clinicamente con dolore e bruciore alla penetrazione e frequentemente risulta associata a cistiti ricorrenti post coitali (ossia che insorgono 24-72 ore dopo il rapporto).
La vestibolite richiede un approccio farmacologico completo (miorilassanti, antimicotici, antiinfiammatori) e sedute di riabilitazione del pavimento pelvico mirate al rilassamento della muscolatura perivaginale. Ne parli con la sua ginecologa: è un problema risolvibile nel giro di alcuni mesi. Un cordiale saluto.

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