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Do pregnant women with depression have a pro-inflammatory profile?

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11/04/2013

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano

Haeri S, Baker AM, Ruano R.
Do pregnant women with depression have a pro-inflammatory profile?
J Obstet Gynaecol Res. 2013 Mar 20. doi: 10.1111/jog.12017. [Epub ahead of print]

Accertare se la depressione gestazionale possa essere associata a uno stato infiammatorio generale: è l’obiettivo dello studio condotto da S. Haeri e collaboratori, della Divisione di Medicina Materno-Fetale del Texas Children’s Hospital presso il Baylor College of Medicine di Houston, USA.
La ricerca è stata condotta comparando i livelli di citochine pro-infiammatorie in due gruppi di donne:
- il primo formato da 100 donne affette da depressione durante la gravidanza;
- il secondo, di riferimento, formato da 100 donne in gravidanza, sane e non depresse.
Nel primo gruppo sono stati inseriti solo casi in cui la depressione fosse stata diagnosticata attraverso i protocolli previsti dal Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders (DSM).
Nei campioni di siero prelevati dall’undicesima alla quattordicesima settimana di gestazione sono stati analizzati, in particolare, i livelli del fattore di necrosi tumorale-alfa e di interleuchina-6, attraverso tecniche di dosaggio immunologico ad alta sensibilità.
Le caratteristiche demografiche erano sovrapponibili fra i due gruppi, ad eccezione:
- dell’età media, più elevata nelle donne depresse: 34.1 vs 32.7 anni, P = .05;
- dell’indice di massa corporea medio, più basso nelle donne depresse: 27.3 vs 28.9 kg/m2 , P = 0.03.
Questi, in sintesi, i risultati:
- i livelli del fattore di necrosi tumorale-alfa sono più elevati nelle donne depresse (5.8 ± 3.4 vs 3.2 ± 2.8 pg/ml, P < 0.0001);
- i livelli di interleuchina-6 sono altresì più alti nelle donne con depressione (2.4 ± 3.8 vs 1.5 ± 1.4 pg/ml, P = 0.03);
- la differenza nei livelli di citochine pro-infiammatorie rimane significativa anche dopo il controllo per potenziali fattori confondenti, ossia l’età e l’indice di massa corporea.
Le donne depresse, concludono gli Autori, sembrano avere più alti livelli di infiammazione sin dalle fasi iniziali della gravidanza. Questi risultati consolidano quindi l’ipotesi che l’infiammazione possa essere un mediatore importante della depressione gestazionale, così come di eventi perinatali negativi.
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