Esaminare il potenziale ruolo della menopausa nello sviluppo della demenza di Alzheimer, fornendo una panoramica della letteratura disponibile sulle caratteristiche della patologia e sul contributo della deprivazione ormonale alla sua insorgenza: a questo tema è dedicato lo studio di Bernadette Breeze e collaboratori, della Norwich Medical School presso l’University of East Anglia (Inghilterra). La prevalenza dell’Alzheimer è più elevata nelle donne, ma la nostra comprensione di questa maggiore vulnerabilità femminile rimane limitata. La menopausa è stata identificata come un potenziale fattore che contribuisce alla patogenesi della demenza, soprattutto in caso di menopausa precoce. Tuttavia, i meccanismi alla base del rischio non sono ancora stati completamente compresi. La review dei ricercatori inglesi:
riepiloga le evidenze sul ruolo dei cambiamenti ormonali, della disbiosi intestinale, della disregolazione lipidica e dell’infiammazione;
evidenzia gli aspetti su cui le nostre conoscenze sono ancora limitate e che necessitano quindi di ulteriori ricerche.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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