Descrivere incidenza, fattori di rischio, fisiopatologia, modalità di diagnosi e opzioni terapeutiche della cistite acuta nelle donne in età fertile, gravidanza e menopausa: è questo l’obiettivo della review coordinata da Everett F. Magann ed espressione della University of Arkansas for the Medical Sciences a Little Rock e della University of Health Sciences a Bethesda, Stati Uniti.
La cistite acuta richiede un approccio di cura diverso nelle differenti fasi della vita della donna: avere un quadro chiaro delle differenti modalità di approccio può contribuire a migliorare l’efficacia delle terapie e a ridurre il rischio di complicanze derivanti dal mancato trattamento, o dal trattamento non ottimale, dell’infezione.
La ricerca è stata condotta sui lavori indicizzati da PubMed, Web of Science e CINAHL fra il 1990 e il 2020. Sono stati identificati 393 articoli, 103 dei quali effettivamente utilizzati per la review.
Questi, in sintesi, i risultati:
- la cistite acuta riconosce numerosi fattori di rischio che, con poche ma significative eccezioni, permangono validi a ogni età e condizione ormonale;
- le diverse fasi della vita influiscono invece sulla presentazione della patologia e sugli strumenti di diagnosi che variano, per sensibilità e specificità, nei differenti gruppi presi in considerazione;
- anche le opzioni di cura variano nel tempo, con controindicazioni uniche in ogni gruppo;
- la gravidanza, in particolare, pone limiti all’utilizzo di alcuni farmaci molto comuni per gli effetti che essi potrebbero avere sulla salute e sul corretto sviluppo del feto;
- tenere conto di queste differenze è fondamentale non solo per assicurare il trattamento più appropriato e sicuro, ma anche per garantire la massima probabilità di successo.
La cistite acuta richiede un approccio di cura diverso nelle differenti fasi della vita della donna: avere un quadro chiaro delle differenti modalità di approccio può contribuire a migliorare l’efficacia delle terapie e a ridurre il rischio di complicanze derivanti dal mancato trattamento, o dal trattamento non ottimale, dell’infezione.
La ricerca è stata condotta sui lavori indicizzati da PubMed, Web of Science e CINAHL fra il 1990 e il 2020. Sono stati identificati 393 articoli, 103 dei quali effettivamente utilizzati per la review.
Questi, in sintesi, i risultati:
- la cistite acuta riconosce numerosi fattori di rischio che, con poche ma significative eccezioni, permangono validi a ogni età e condizione ormonale;
- le diverse fasi della vita influiscono invece sulla presentazione della patologia e sugli strumenti di diagnosi che variano, per sensibilità e specificità, nei differenti gruppi presi in considerazione;
- anche le opzioni di cura variano nel tempo, con controindicazioni uniche in ogni gruppo;
- la gravidanza, in particolare, pone limiti all’utilizzo di alcuni farmaci molto comuni per gli effetti che essi potrebbero avere sulla salute e sul corretto sviluppo del feto;
- tenere conto di queste differenze è fondamentale non solo per assicurare il trattamento più appropriato e sicuro, ma anche per garantire la massima probabilità di successo.
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