Cicli irregolari: possono essere il segnale di una menopausa anticipata
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26/02/2016
Prof.ssa Alessandra Graziottin Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica, H. San Raffaele Resnati, Milano Dott.ssa Dania Gambini Dipartimento di Ginecologia e Ostetricia, H. San Raffaele, Milano
“Ho quasi 47 anni, e la scorsa estate ho avuto due cicli molto ravvicinati (una settimana), e a fine novembre di nuovo la stessa cosa. A dicembre ho avuto un ciclo normale, ma ora – nonostante io sia sempre stata molto regolare – il ciclo non è ancora arrivato, nonostante i sintomi soliti (dolore al seno e alle ovaie). Nel frattempo il mio ginecologo, all’ultima visita di controllo (10 giorni fa), ha segnalato la presenza di una ciste ovarica abbastanza grande, da imputare probabilmente al ciclo in arrivo. Sono preoccupata, non ho perdite né marroni né rosse, solo qualcuna biancastra. Cosa può essere? Il risultato del pap-test non è ancora pronto. Grazie”. D.
Gentile amica, l’irregolarità mestruale da lei descritta caratterizza il periodo perimenopausale, con tipica perdita della produzione bilanciata tra estrogeni e progesterone (prevalenza estrogenica) e conseguente irregolarità mestruale. Le consigliamo di controllare la funzionalità tiroidea e, in accordo con il suo ginecologo curante, di procedere all’assunzione di preparati estro-progestinici (sicuramente indicata è la cosiddetta pillola naturale, con estrogeno bioidentico) o progestinici ciclici, al fine di regolarizzare il mestruo e prevenire sanguinamenti anomali e abbondanti. In parallelo, effettui i test finalizzati ad accertare la residua funzionalità ovarica. Per maggiori dettagli, la rimandiamo al link sotto indicato. Un cordiale saluto.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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