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Carcinoma duttale in situ: prevalenza del dolore post chirurgico

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18/05/2017

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano

Mertz BG, Duriaud HM, Kroman N, Andersen KG.
Pain, sensory disturbances and psychological distress are common sequelae after treatment of ductal carcinoma in situ: a cross-sectional study
Acta Oncol. 2017 May; 56 (5): 724-729. doi: 10.1080/0284186X.2017.1295167. Epub 2017 Mar 2.
Valutare la prevalenza del dolore post operatorio, dei disturbi sensoriali e del distress psicologico, e le conseguenti esigenze di riabilitazione, nelle donne colpite da carcinoma duttale in situ: è questo l’obiettivo dello studio condotto da B.G. Mertz e collaboratori, della Breast Surgery Section del Copenhagen University Hospital, Danimarca.
Il carcinoma duttale in situ (ductal carcinoma in situ, DCIS) è la forma meno aggressiva del tumore della mammella: le cellule tumorali crescono infatti all’interno dei dotti galattofori, senza invadere i tessuti circostanti. Si differenzia quindi dalla forma infiltrante, perché non dà metastasi. Tuttavia può determinare conseguenze impegnative, e non sempre prese in considerazione, in termini di dolore post chirurgico e sintomi percettivi, oltre che un impatto comunque notevole sulla serenità della donna.
Lo studio ha preso in considerazione 574 donne danesi trattate nel biennio 2013-14. Di queste, 473 (82%) hanno completato un questionario su fattori demografici, dolore, disturbi sensoriali, condizioni psicologiche e bisogni di riabilitazione a 1-3 anni dall’operazione.
Ecco i principali risultati dell’indagine:
- età media delle partecipanti: 60 anni;
- il 33% delle pazienti riporta dolore in generale, e il 12% riporta dolore da moderato a severo nell’area interessata dall’intervento;
- l’età più giovane (<50 anni, OR 4.7 [95% CI: 1.6-14.0, p=0.006]), un’età compresa fra i 50 e i 65 anni (OR 2.8 [95% CI: 1.1-7.0, p=0.02]) e l’ansia-depressione (punteggio totale sulla Hospital Anxiety and Depression Scale [HADS] >15, OR 3.1 [95% CI: 1.5-6.3, p=0.003]) sono significativamente correlate con livelli di dolore da moderato a severo;
- circa un terzo delle pazienti riporta disturbi sensoriali come formicolio (32%), intorpidimento (37%) e prurito doloroso (30%);
- 94 pazienti (20%) riportano ansia, 26 (6%) depressione e 51 (11%) distress.
Questo studio indica come le donne operate per carcinoma duttale in situ, nonostante la ridotta aggressività del tumore in sé, soffrano di sintomi pesanti e che meritano adeguate strategie riabilitative. Il dolore, infatti, non deve mai essere accettato come una sequela inevitabile della chirurgia, e anche i sintomi sensoriali richiedono un approccio terapeutico adeguato.

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